Quattro secondi – è la durata della scossa più micidiale, verso le 19 di ieri – che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina della Murcia, nel sudest della Spagna: il terremoto, secondo l’ultimo bilancio del governo regionale, ha fatto otto morti e 160 feriti, di cui tre molto gravi. La gente, circa 20mila hanno preferito rimanere all’aperto presa dal panico, si è organizzata per passare la notte fuori casa. Le autorità hanno deciso lo sgombero dell’ospedale Rafael Mendez, che avrebbe sofferto di danni strutturali. In totale, 400 persone sono state ricoverate in due diversi nosocomi con 350 ambulanze mobilitate per i soccorsi. Sul posto si sono recati anche 400 membri del personale di soccorso, inviati dal ministero dell’Interno.
Il premier José Luis Zapatero ha ordinato l’intervento dell’esercito in aiuto della popolazione di Lorca e ha inviato l’Unità Militare delle Emergenze (Ume). Sospesa per oggi la campagna elettorale per le amministrative e regionali
del 22 giugno.
Terra trema in Murcia, Spagna. Otto morti
Quattro secondi – è la durata della scossa più micidiale, verso le 19 di ieri – che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina della Murcia, nel sudest della Spagna: il terremoto, secondo l’ultimo bilancio del governo regionale, ha fatto otto morti e 160 feriti, di cui tre molto gravi. La gente, circa 20mila hanno preferito rimanere […]
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