Al Qaeda avrebbe un nuovo leader. Data la materia, il condizionale è d’obbligo ma si tratta dell’egiziano Saif al-Adel, conosciuto anche con il nome de guerre di Muhamad Ibrahim Makkawi. A rivelarlo è un ex militante di un gruppo libanese inserito nel network qaedista, Noman Benotman, in un’intervista concessa alla Cnn. L’uomo avrebbe messo insieme “informazioni personali” e notizie raccolte su forum jihadisti.
Secondo Benotman, la nomina provvisoria di al-Adel non è stata ratificata dalla shura, il consiglio di al Qaeda, perché al momento non è possibile convocarlo, ma da un consiglio ristretto di circa sei persone, e pertanto potrebbe incontrare le resistenze di sauditi e yemeniti, che vorrebbero come nuovo leader un uomo proveniente dalla penisola araba.
Da quando gli Stati Uniti hanno diffuso la notizia dell’omicidio di Osama bin Laden, si discute della successione. Al-Adel, ex membro delle forze speciali egiziane, si è formato durante il jihad afghano contro l’Unione Sovietica, ed è stato poi attivo in Iran e Pakistan. Secondo l’antiterrorismo saudita, oltre ad aver avuto un ruolo centrale negli attentati alle ambasciate americane di Nairobi e Dar el Salaam del 1998, sarebbe il responsabile dell’ondata di attentati che ha sconvolto l’Arabia Saudita a partire dal maggio 2003.
Una conferma della nomina di al-Adel arriva dall’inviato a Islamad di al Jazeera, secondo il quale il network terroristico, nello stesso consiglio, avrebbe deciso anche il nuovo capo delle operazioni militari; si tratterebbe di Mustafa al Yemeni.(PeaceReporter)
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