La Corte costituzionale ha bocciato la norma “salva precari” approvata dal Consiglio regionale nel 2010. La disposizione era stata introdotta con la legge regionale numero 24, approvata dal consiglio regionale nella seduta del 29 giugno 201 e modificata dalla numero 38 nella seduta del 3 agosto 2010. Il Governo aveva impugnato il provvedimento poiché in contrasto con l’ordinamento costituzionale e con la legge che regola il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e quella di stabilizzazione finanziaria. L’articolo approvato, come norma intrusa all’interno della legge sul potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo, estendeva la possibilità di proroga dei contratti di collaborazione in essere anche ai dipendenti co.co.co. degli enti e degli organismi regionali. Il provvedimento era contenuto in un emendamento trasversale firmato dai consiglieri Giuliante, Caramanico, Chiavaroli, Sospiri, Di Matteo, Ricciuti, Saia e Caporale ed era stato votato da tutta l’assemblea, con la sola astensione del gruppo dell’Italia dei valori.
Abruzzo, Corte Costituzionale boccia norma “salva precari”
La Corte costituzionale ha bocciato la norma “salva precari” approvata dal Consiglio regionale nel 2010. La disposizione era stata introdotta con la legge regionale numero 24, approvata dal consiglio regionale nella seduta del 29 giugno 201 e modificata dalla numero 38 nella seduta del 3 agosto 2010. Il Governo aveva impugnato il provvedimento poiché in […]
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