Dare risposte ai rinnovati bisogni formativi delle aziende. Incrociare domanda e offerta formativa, segnalando a imprese, enti specializzati e istituzioni, il profilo e il bagaglio di conoscenze delle nuove generazioni. Sono alcuni degli obiettivi indicati dal maggioformativo, il mese della formazione organizzato dall’Ecipa-Cna Abruzzo, il cui andamento è stato illustrato stamattina a Pescara nel corso di una conferenza stampa, presenti la responsabile dell’ Ecipa Abruzzo, Lorenza Di Giulio, il presidente regionale della Cna, Italo Lupo, il presidente e il consigliere delegato dell’Ente Mostra dell’artigianato artistico di Guardiagrele, Gianfranco Marsibilio e Tina Di Prinzio, la dirigente del settore Formazione della Regione, Rita Panzone.
Il progetto che investe alcuni tra i principali settori produttivi regionali, come agro-alimentare, artigianato artistico, impiantistica, costruzioni e impiantistica, acconciature – ha preso le mosse il 2 maggio scorso e si concluderà il 31 prossimo: Siamo a metà strada ha spiegato la responsabile dell’ente formativo della Cna, ma il ciclo formativo che abbiamo messo in piedi presenta già numeri di prim’ordine: 22 moduli, oltre 3mila ore complessive, 445 partecipanti, decine di aziende coinvolte. Un patrimonio di professionalità, di dati, di qualità, che mettiamo a disposizione delle imprese e delle istituzioni, perché sarà in grado di aiutare lo sviluppo di nuovi percorsi formativi.
Fiore all’occhiello dell’iniziativa di Ecipa-Cna, il corso dedicato all’artigianato artistico, realizzato con l’Ente Mostra di Guardiagrele. Secondo il presidente Marsibilio, vogliamo diventare per alcuni settori d’eccellenza del nostro artigianato artistico, come l’oreficeria, un po’ quello che Villa Santa Maria rappresenta per la gastronomia, ovvero il principale punto di riferimento formativo regionale, ma anche un polo d’eccellenza a livello nazionale. E grazie a percorsi come quello avviato con Ecipa Cna sarà più facile percorrere questa strada. A detta del presidente regionale della Cna, Italo Lupo, la via della collaborazione tra Cna e Regione potrà trovare ulteriori strade, soprattutto per quel che riguarda l’artigianato artistico: I centri storici abruzzesi potranno diventare un campo in cui sperimentare, attraverso la reintroduzione delle attività artigianali legate alla nostra migliore tradizione, anche il possibile rilancio delle zone interne.
Il progetto che investe alcuni tra i principali settori produttivi regionali, come agro-alimentare, artigianato artistico, impiantistica, costruzioni e impiantistica, acconciature – ha preso le mosse il 2 maggio scorso e si concluderà il 31 prossimo: Siamo a metà strada ha spiegato la responsabile dell’ente formativo della Cna, ma il ciclo formativo che abbiamo messo in piedi presenta già numeri di prim’ordine: 22 moduli, oltre 3mila ore complessive, 445 partecipanti, decine di aziende coinvolte. Un patrimonio di professionalità, di dati, di qualità, che mettiamo a disposizione delle imprese e delle istituzioni, perché sarà in grado di aiutare lo sviluppo di nuovi percorsi formativi.
Fiore all’occhiello dell’iniziativa di Ecipa-Cna, il corso dedicato all’artigianato artistico, realizzato con l’Ente Mostra di Guardiagrele. Secondo il presidente Marsibilio, vogliamo diventare per alcuni settori d’eccellenza del nostro artigianato artistico, come l’oreficeria, un po’ quello che Villa Santa Maria rappresenta per la gastronomia, ovvero il principale punto di riferimento formativo regionale, ma anche un polo d’eccellenza a livello nazionale. E grazie a percorsi come quello avviato con Ecipa Cna sarà più facile percorrere questa strada. A detta del presidente regionale della Cna, Italo Lupo, la via della collaborazione tra Cna e Regione potrà trovare ulteriori strade, soprattutto per quel che riguarda l’artigianato artistico: I centri storici abruzzesi potranno diventare un campo in cui sperimentare, attraverso la reintroduzione delle attività artigianali legate alla nostra migliore tradizione, anche il possibile rilancio delle zone interne.
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