I componenti della Commissione Grandi Rischi hanno dato una valutazione approssimativa allo sciame in atto da mesi ed hanno fornito, in particolare subito dopo la riunione, cinque giorni prima del sisma, informazioni sommarie e comunque devianti perché hanno rassicurato la popolazione che invece, messa al corrente dei rischi, avrebbe potuto attuare delle precauzioni. E’ l’ accusa mossa dal pm Fabio Picuti agli esponenti della struttura per i quali oggi il gup del tribunale dell’ Aquila ha disposto il rinvio a giudizio. Se fossero state adottate le contromisure, secondo la Procura si sarebbero potute salvare vite umane: nel terremoto morirono 309 persone, mentre altre 1.600 rimasero ferite. Nel reperire delle prove accusatorie nei confronti dei sette imputati, i pm hanno attinto anche alle risultanze fornite dagli organi di informazione sull’esito della riunione della Commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009.
Terremoto: Grandi Rischi non adotto’ precauzioni
I componenti della Commissione Grandi Rischi hanno dato una valutazione approssimativa allo sciame in atto da mesi ed hanno fornito, in particolare subito dopo la riunione, cinque giorni prima del sisma, informazioni sommarie e comunque devianti perché hanno rassicurato la popolazione che invece, messa al corrente dei rischi, avrebbe potuto attuare delle precauzioni. E’ l’ […]
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