Un caso di sospetta legionellosi è allo studio in queste ore dei medici dell’ospedale di Sulmona a seguito del ricovero di un uomo di 43 anni, originario di Monteciccardo (Ps) ma residente ad Opi e ricoverato per una grave forma di polmonite. Da un primo accertamento alle urine l’uomo sarebbe stato colpito dal batterio della legionella, ma la positività del test è ancora equivoca, tanto che i medici del reparto di rianimazione dove il 43enne è stato ricoverato, hanno deciso di dover ripetere l’esame. Proprio per questo motivo i medici hanno deciso di aspettare i nuovi accertamenti per poter avviare il protocollo previsto in questi casi. “Al momento si tratta solo di una grave forma di polmonite – fanno sapere dal reparto di rianimazione – anche se la terapia che stiamo adottando è in via precauzionale quella riservata ai casi anche di legionellosi”. L’uomo è sottoposto a terapia antibiotica e ventilazione forzata: “L’esame sarà ripetuto domani e se il risultato sarà positivo – concludono i medici – solo allora potremo avviare le procedure di controllo e le denunce del caso”.
Sanità: sospetto caso legionella a Sulmona
Un caso di sospetta legionellosi è allo studio in queste ore dei medici dell’ospedale di Sulmona a seguito del ricovero di un uomo di 43 anni, originario di Monteciccardo (Ps) ma residente ad Opi e ricoverato per una grave forma di polmonite. Da un primo accertamento alle urine l’uomo sarebbe stato colpito dal batterio della […]
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