Un Polo sull’ICT in Abruzzo. Vinto il bando dalla Fondazione Mirror

La Regione Abruzzo ha approvato il finanziamento di un Polo di Innovazione sulle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) proposto dalla Fondazione Mirror e da K-Unit come società di gestione e da 49 aziende appartenenti al settore dell’ICT operanti in Abruzzo, capaci di lavorare secondo principi sinergici e con obiettivi di innovazione. Le Tecnologie dell’Informazione e […]

La Regione Abruzzo ha approvato il finanziamento di un Polo di Innovazione sulle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) proposto dalla Fondazione Mirror e da K-Unit come società di gestione e da 49 aziende appartenenti al settore dell’ICT operanti in Abruzzo, capaci di lavorare secondo principi sinergici e con obiettivi di innovazione. Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono la spina dorsale dell’economia della conoscenza e rappresentano circa la metà della crescita produttiva nelle moderne economie.
Nella giornata di oggi si è svolta la prima assemblea degli aderenti al Polo. Sergio Galbiati, Presidente della Fondazione Mirror ha dichiarato: “è importante stabilire una rete tra i soggetti che si riconoscono in una visione di crescita comune. Oggi nasce un polo di innovazione che potrà rilanciare l’Abruzzo a livello nazionale ed internazionale sul tema dell’ICT. E’ chiaro che il successo o l’insuccesso dipenderà da noi e da tutti gli attori in campo. Attraverso il confronto, l’obiettivo di oggi è quello di definire le strategie di cooperazione e successo”.
Era presente anche l’Assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione che ha dichiarato: “l’Abruzzo, in linea con le indicazione della Comunità Europea, ha identificato alcuni settori strategicamente importanti per il territorio, uno di questi è l’innovazione sulle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT). La Regione Abruzzo, “continua Castiglione ”deve facilitare la collaborazione tra i soggetti che vivono il territorio, ovvero le imprese. Questa esperienza riconsegna il territorio a chi lo vive. La sfida non è solo locale, ma europea”.
La caratteristica principale degli aderenti al Polo è la varietà, sia dal punto di vista dimensionale sia da quello delle attività svolte all’interno del settore dell’ICT. Tra le imprese aderenti al polo vi sono sia quelle che realizzano servizi, sia prodotti. Queste imprese avranno la possibilità di collaborare con centri di ricerca pubblici e consorzi di ricerca.
Il sistema territoriale abruzzese ha dei margini di sviluppo dal punto di vista informatico e necessita fortemente di un polo di questo tipo. Pur facendo un largo uso di prodotti ICT, l’Abruzzo non è consapevole appieno dell’importanza dell’innovazione come motore per lo sviluppo del sistema economico e sociale*. Dall’altro lato in Abruzzo esistono gli ingredienti in termini di cultura, competenze, conoscenze, risorse finanziarie per cogliere le opportunità di sviluppo date dalle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. È necessario quindi costruire un sistema di relazioni tra mondo della formazione e della ricerca, grandi player industrial, piccole e medie imprese che lavorano in ambito ICT. Il Polo vuole raggiungere questo obiettivo.

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