Legambiente ricorre al Tar contro il piano insediamenti Paglieta

Legambiente ha presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per sospendere ed annullare il Piano Insediamenti Produttivi adottato dal Comune di Paglieta. L’associazione, nell’esaminare la documentazione a supporto dello strumento pianificatorio, sostiene di aver riscontrato una totale mancanza delle indispensabili valutazioni di carattere ambientale, quali la Valutazione Ambientale Strategica, la Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, la Valutazione di Incidenza Ambientalee la Compatibilità Idraulica, tale da rendere il piano illegittimo. Il piano, inoltre, secondo Legambiente, risulta non conforme in merito alle disposizioni relative alla procedura di variante al Piano Regolatore Generale, al Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento, al Piano Territoriale Attività Produttive, al Piano Regolatore Territoriale, e incongruente rispetto agli impegni del Patto dei Sindaci. “Sono anni che il Comune di Paglieta tenta di approvare l’importante piano di settore – sottolinea Luzio Nelli, membro della segreteria regionale di Legambiente – a distanza di 5 anni, la nuova amministrazione comunale ripropone lo stesso documento della precedente amministrazione che, già ampiamente osservato da Legambiente, è stato bocciato dal consiglio comunale. L’amministrazione comunale – continua Nelli – non incentivando la densificazione, la riqualificazione e il riuso dell’esistente, sacrifica una enorme quantità di suolo, grande risorsa ambientale limitata e non rinnovabile, svendendo terreni fertili in cambio di oneri di urbanizzazione e formule speculative”. Legambiente evidenzia, infine, anche il mancato coinvolgimento della collettività nella redazione del piano, così come auspicato dalla Carta di Aalborg, la Carta delle Città Europee per uno sviluppo durevole e sostenibile sui processi di Agenda 21 Locale.