Macchine mangiabottiglie di tecnologia norvegese in tre supermercati del Gruppo Pingue Conad, due a Sulmona e 1 a L’Aquila, che restituiscono ai clienti tre centesimi per ogni pezzo in plastica o alluminio direttamente scontati sull’importo della spesa. In 60 giorni sono state recuperate circa 90 mila bottiglie con un guadagno per i clienti di 2.700,00 euro. L’iniziativa ha consentito un risparmio economico anche per le società municipalizzate che avrebbero dovuto sostenere i costi per il conferimento in discarica della plastica e dell’alluminio. L’iniziativa che è partita con un periodo di sperimentazione di due mesi. Il peso delle bottiglie recuperate si aggira attorno ai 2 mila chilogrammi di plastica e 50 chilogrammi di alluminio, con un risparmio di 10 mila Kg di CO2 e 3500 Kg di petrolio. “Da tempo siamo impegnati nella difesa dell’ambiente – afferma Fabio Spinosa Pingue, amministratore del Gruppo Pingue e presidente di Confindustria L’Aquila, ideatore del progetto ‘Confindustria Green’ – tant’é che ricicliamo anche i cartoni, le batterie esauste, gli oli vegetali esausti e dal mese di giugno dello scorso anno , abbiamo anticipato lo “Shopper bio” entrato in vigore a gennaio di quest’anno”. “I dati e i risultati ottenuti in soli due mesi – prosegue Spinosa Pingue – dimostrano che c’é una grande sensibilità anche in Italia nei confronti della tutela dell’ambiente. E siamo orgogliosi di aver contribuito a stimolare, con un contributo di pochi centesimi, una cultura molto più preziosa per la salvaguardia del nostro territorio”.
Recupero plastica e alluminio in 3 supermercati
Macchine mangiabottiglie di tecnologia norvegese in tre supermercati del Gruppo Pingue Conad, due a Sulmona e 1 a L’Aquila, che restituiscono ai clienti tre centesimi per ogni pezzo in plastica o alluminio direttamente scontati sull’importo della spesa. In 60 giorni sono state recuperate circa 90 mila bottiglie con un guadagno per i clienti di 2.700,00 […]
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