Potenti esplosioni hanno scosso nella notte la zona della residenza del colonnello Muammar Gheddafi nel centro di Tripoli. Due detonazioni sono state sentite verso l’1:45, seguite più tardi da altre più potenti. Sessanta solo ieri i raid della Nato sulla capitale libica, con le autorità locali che parlano di 31 morti.
Un martellamento che ancora una volta colpisce il compound di Muammar Gheddafi e provoca l’immediata reazione del Colonnello, tornato a far sentire la sua voce con una nuova dura ‘promessa’ di resistenza: “Rimarrò a Tripoli, vivo o morto”. Oggi a Bruxelles riunione dei ministri della Difesa della Nato: si discute la proposta del segretario generale Anders Fogh Rasmussen su riforma e tagli.
Esplosioni potenti nella notte nel centro di Tripoli vicino residenza Gheddafi
Potenti esplosioni hanno scosso nella notte la zona della residenza del colonnello Muammar Gheddafi nel centro di Tripoli. Due detonazioni sono state sentite verso l’1:45, seguite più tardi da altre più potenti. Sessanta solo ieri i raid della Nato sulla capitale libica, con le autorità locali che parlano di 31 morti. Un martellamento che ancora […]
Gheddafi, Dio lo protegga, non sfida la banda criminale della “coalizione” ma resiste eroicamente alla loro arroganza ed ai loro bombardamenti criminali contro la popolazione civile Libica.
VERGOGNA ALLE “DEMOCRAZIE” !!!!