Una mostra documentaria e iconografica dal titolo “Finale aperto: Ugo gregoretti”, dedicata allo storico autore, regista e attore. Prenderà il via così, oggi pomeriggio al Mediamuseum di Pescara, la 38ma edizione del Premio Internazionale Flaiano, che si concluderà il 10 luglio, con la consueta serata di gala e la consegna dei premi. “Siamo per il terzo anno a zero – ha commentato il patron del Premio, Edoardo Tiboni -. Dopo i provvedimenti della Regione che hanno tolto ogni finanziamento alla legge 98 specifica del cinema e alla legge 56 specifica della letteratura, siamo in difficoltà. Ma l’ostinazione non ci manca e abbiamo organizzato la 38/ma edizione, con una programmazione che non ha nulla da invidiare alle precedenti”. Nel corso del festival, ha precisato Tiboni, si terrà anche “un omaggio a due grandi figure del cinema italiano scomparse in questi ultimi mesi, che sono state un punto di forza del premio Flaiano fin dalla prima edizione: Mario Monicelli e Suso Cecchi D’Amico”. Ugo Gregoretti ha sottolineando “la gioia e l’onore” per la mostra a lui dedicata, ha detto di aver fatto, nella sua carriera, “tranne la cronaca sportiva e la messa cantata, tutto il resto”. Infine ha concluso dicendo che è entrato in televisione, in un periodo in cui le assunzioni erano bloccate, “in virtù di una poderosa raccomandazione”
Pescara: al via la 38ma edizione del Premio Internazionale Flaiano
Una mostra documentaria e iconografica dal titolo “Finale aperto: Ugo gregoretti”, dedicata allo storico autore, regista e attore. Prenderà il via così, oggi pomeriggio al Mediamuseum di Pescara, la 38ma edizione del Premio Internazionale Flaiano, che si concluderà il 10 luglio, con la consueta serata di gala e la consegna dei premi. “Siamo per il […]
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