Questa mattina, presso il Centro di Documentazione Ambientale del WWF di Teramo, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della “Festa del sì!” che si terrà domani, venerdì 10 giugno, dalle ore 20 in piazza Martiri a Teramo.
La serata concluderà una lunga ed intensa campagna referendaria durante la quale associazioni, comitati, sindacati, partiti e singoli cittadini hanno organizzato centinaia di iniziative in piazze, luoghi di incontro, mercati. Una campagna referendaria fatta da volontari che hanno incontrato decine di migliaia di cittadini in tutti i comuni della provincia di Teramo, coinvolgendo sindaci ed amministratori, sacerdoti, insegnanti, studenti, ambientalisti, lavoratori, giovani ed anziani.
Tantissime le iniziative nate anche in maniera spontanea che hanno reso questa una campagna unica in cui la fantasia e l’inventiva hanno sopperito agli scarsi fondi a disposizione dei promotori dei referendum raccolti attraverso sottoscrizioni, donazioni e contributi degli aderenti.
In queste settimane sono stati illustrati i 4 quesiti che anche le cittadine ed i cittadini della provincia di Teramo troveranno sulle schede domenica 12 e lunedì 13 giugno.
Sono quattro quesiti che si rivolgono a tutti gli italiani e che vanno molto al di là degli schieramenti partitici. I referendum sono l’occasione per esprimere la volontà in maniera diretta e riguardano la nostra vita: l’acqua, l’energia e la giustizia.
Due quesiti riguardano l’acqua (quesito n. 1 e quesito n. 2). Dobbiamo votare un primo sì contro la privatizzazione di un bene indispensabile per la vita di tutti noi ed un secondo sì contro la possibilità di fare profitti su un bene così prezioso che appartiene a tutti.
Un quesito riguarda l’energia nucleare (quesito n. 3). Dobbiamo votare sì perché non siamo disposti a rischiare la nostra vita per una fonte energetica pericolosissima, non controllabile e antieconomica.
Un ultimo quesito riguarda il legittimo impedimento (quesito n. 4). Dobbiamo votare sì perché la legge deve essere uguale per tutti e le regole che valgono per i semplici cittadini devono valere anche per i potenti.
Questi ultimi giorni di campagna vedono un impegno ancora maggiore. Sono ancora tantissimi gli eventi che si stanno organizzando in tutti i comuni teramani.
Questa sera con partenza dai Giardini di Porta Madonna una colorata carovana di ciclisti, roller e pedoni attraverserà Teramo per ricordare a tutti l’appuntamento di domenica 12 e lunedì 13 giugno.
Per domani, venerdì 10 giugno, sono poi tante le feste di chiusura: Pineto, Mosciano Sant’Angelo, Montorio al Vomano e tanti altri centri cittadini si animeranno per una serata di divertimento ed invito al voto.
Ed a Teramo, dalle ore 20, Piazza Martiri si animerà per la chiusura provinciale della campagna referendaria con uno spettacolo musicale di qualità che vedrà sul palco i Rainska, gli Stone Free ed i Body & Soul. Nel corso della serata, condotta da Maria Rita Piersanti ed organizzata grazie alla collaborazione di Samarcanda, comitati, movimenti e partiti politici rivolgeranno appelli al voto illustrando le ragioni del sì.
La manifestazione è stata promossa dai Comitati promotori dei referendum del 12 e 13 giugno, con l’adesione di: ACLI, CGIL, Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni, Confesercenti, La Fabbrica di Nichi, Federazione della Sinistra, Giovani Democratici, Gruppo di Acquisto Solidale Oltrefrontiera, Italia Nostra, Italia dei Valori, Legambiente, Legautonomie, Mountain Wilderness, Movimento Cinque Stelle, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, ProNatura, Sinistra Ecologia e Libertà, Società Civile, UDU, Verdi, WWF.
Lascia un commento