L’undicesima edizione della Guida Blu è stata presentata oggi a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente e responsabile mare di Legambiente; da Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano; Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore; Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi; Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo; Giuseppe Dodaro dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia.
Complessivamente la guida presenta 367 località costiere di mare e di lago e 50 grotte marine. Non manca la sezione dedicata alle strutture ricettive e turistiche, con l’elenco aggiornato degli alberghi e strutture ricettive per l’ambiente che si fregiano dell’etichetta ecologica di Legambiente Turismo: più di 400 strutture per oltre 65mila posti letti e una stima di presenze che supera i 6 milioni l’anno.
L’Abruzzo conquista quest’anno un soddisfacente quinto posto sulla scala nazionale per la media delle vele conquistate. Nessuna località è stata premiata con le cinque vele, ma ne sono state conferite 4 a Rocca San Giovanni; 3 a San Vito Chietino, Ortona, Pineto, Giulianova, Torino di Sangro, Vasto e Roseto degli Abruzzi; 2 a Silvi, Tortoreto, Alba Adriatica; e una a Martinsicuro. In allegato tabella e legenda.
«Le località della Guida Blu – spiega Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – godono certamente di grandi pregi naturalistici, ma quello che ci preme sottolineare è proprio il valore aggiunto dato dalle scelte degli amministratori in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività. Lo scopo di Guida Blu è fornire esempi positivi che spingano sempre più amministratori sulla strada del turismo di qualità».
«La Guida Blu – conclude Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente – segue con molta attenzione il dibattito che sta interessando la Costa teatina e la sua progettualità, augurandosi che non venga meno la ricerca di uno sviluppo che abbia sempre al centro la tutela del territorio e del paesaggio, scongiurando, tra l’altro, la cementificazione della costa».
Anche quest’anno la Guida Blu per ogni regione riporta un’introduzione di carattere storico, culturale paesaggistico e abbina alle descrizioni delle località – soprattutto di quelle premiate con 5 e 4 Vele – le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, specialità enogastronomiche. Anche la sezione delle grotte marine è più completa: per ogni grotta nuovi simboli ne descrivono le principali caratteristiche naturali e di agibilità.
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