Week end: mostre; design cinese e progetti architettura

A Milano il design cinese, a Roma i progetti della nuova architettura sono le mostre di maggior interesse che si aprono nel week end, l’ultimo utile per ammirare nella capitale un’esposizione irripetibile, quella che alle Scuderie del Quirinale ha riunito per la prima volta i capolavori assoluti di Lorenzo Lotto (chiude domenica). MILANO – Trenta […]

A Milano il design cinese, a Roma i progetti della nuova architettura sono le mostre di maggior interesse che si aprono nel week end, l’ultimo utile per ammirare nella capitale un’esposizione irripetibile, quella che alle Scuderie del Quirinale ha riunito per la prima volta i capolavori assoluti di Lorenzo Lotto (chiude domenica). MILANO – Trenta designer cinesi sono in mostra fino all’11 settembre negli spazi della Biennale, nell’ambito delle manifestazioni dell’anno culturale della Cina in Italia, promosso dal Ministero per la Cultura Cinese. Nella rassegna milanese si insiste soprattutto sulla parte grafica, settore in cui gli autori dimostrano di saper trasportare nella modernità la grande tradizione cinese. Accuratissimi disegni sono dedicati ai cartelloni turistici e alla pubblicità dei prodotti di consumo più vari. Molto raffinato anche il design applicato all’architettura. Nutrito il settore riservato alla moda, dove Teng Fei espone gioielli di argento e perle dai nomi immaginifici: ‘La fata dell’uvà, ‘Il cucciolo del baco da seta’. Si limitano invece al classico i vestiti di Wang Yiyang. Sono inoltre presentati alcuni video e anche in questi riaffiora la tradizione cinese, come nelle sequenze di Fei Jun dedicate alla ‘carta che fa ombre’. ROMA – Si intitola Architettura in con/corso la mostra che, da oggi al Maxxi, presenta la metodologia e le buone pratiche del programma sperimentale, il dibattito in corso e i progetti vincitori de ‘L’esperimento di Qualità Italia. Progetti per la qualità dell’architetturà, articolato in 12 concorsi e un premio speciale riservato ai giovani. Esposti disegni, modelli e videointerviste ai progettisti, in un percorso suddiviso in quattro sezioni: spazi pubblici e piazze, luoghi della cultura, nuove porte per la città, Premio Qualità Italia Giovani. Ecco quindi il recupero filologico di un antico borgo a Rosciolo Magliano dei Marsi, la scuola di vetro che risparmia il 50% di energia a Bisceglie, una biblioteca che ha il suo centro in un giardino a Campobasso, una piazza per ricucire uno strappo del territorio a San Giorgio Morgeto, un giardino urbano che nasconde al suo interno nuove strutture ipogee a Matera. Non solo idee progettuali, ma i risultati in divenire dei concorsi di progettazione del Programma. MILANO – Palazzo Reale ospita da domani una grande mostra dedicata a Bob Krieger, prima fotografo di moda e poi artista. Esposte circa 400 opere di Krieger, che, nato nel 1936 ad Alessandria d’Egitto, ma milanese d’adozione, è stato tra i protagonisti del lancio della moda italiana nel mondo, scattando foto fin dalle prime sfilate di Armani, Versace, Valentino, Krizia, Mila Schon. Ha anche firmato le copertine delle più importanti riviste del settore, da Harper’s Bazar a Vogue. La sua notorietà è però legata anche ai ritratti. Davanti al suo obbiettivo hanno posato capi di stato e politici (Carlo Azeglio Ciampi, Francesco Cossiga e prima ancora re Giorgio d’Inghilterra), le modelle più famose (da Verushka a Linda Evangelista), attrici (Lucia Bosé, Charlotte Rampling, Monica Bellucci), capitani d’industria (Gianni Agnelli, Bill Gates) oltre ai maggiori stilisti (Giorgio Armani, Dolce e Gabbana, Gianni Versace, Miuccia Prada). Poi Krieger si è dedicato alla creazione artistica il passaggio e oggi nel suo studio plasma i materiali più svariati, dall’asfalto alla plastica, dalle vernici all’oro puro. Con essi trasforma e arricchisce le fotografie di base, ricavandone forme espressive uniche.

Nicoletta Castagni

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