Estate, al via campi avventura con Wwf e Save the Children

Finiscono le scuole ed è tempo di vacanza per i ragazzi. E tante sono le proposte, a partire da giugno, che arrivano dal Wwf: Immersione nella natura e nelle oasi, ma anche educazione al rispetto verso il prossimo, è quello che propongono i Campi Avventura per giovanissimi dai 6 ai 17 anni che spiccano fra […]

Finiscono le scuole ed è tempo di vacanza per i ragazzi. E tante sono le proposte, a partire da giugno, che arrivano dal Wwf: Immersione nella natura e nelle oasi, ma anche educazione al rispetto verso il prossimo, è quello che propongono i Campi Avventura per giovanissimi dai 6 ai 17 anni che spiccano fra le iniziative di turismo sostenibile del Wwf, e da quest’anno si aggiunge anche un progetto di Save the Children. Solo nel 2010, i partecipanti ai Campi Avventura sono stati oltre 5.000. I Campi Avventura del Wwf sostengono quest’anno ‘Diritti in Campo’, un progetto ideato e realizzato da Save the Children che ha l’obiettivo di favorire, attraverso attività educative, la promozione e diffusione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in contesti extrascolastici. Destinatari del progetto sono bambini e adolescenti provenienti dalle periferie cittadine e da contesti familiari disagiati. I Campi Avventura 2011, che il Wwf organizza in Italia e all’estero da oltre venti anni, sono dunque ai nastri di partenza: Spirito di avventura, curiosità e divertimento sono le parole magiche di ogni campo. Si cerca il tesoro nel sentiero degli Elfi in Sicilia. Si va in barca a vela nell’Arcipelago Toscano o in Liguria. Si prova il rafting e il seawatching in Basilicata e Puglia. Si monta a cavallo sulle tracce del lupo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, nel Casentino, in Trentino, in Emilia Romagna o nell’Oasi di Penne nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Ma si vivono anche grandi avventure nell’Oasi WWF di Orbetello o nel Parco Regionale della Lessinia e si impara l’inglese scoprendo la natura dell’Umbria sul Lago Trasimeno. Tanti altri parchi sono terreno di gioco come il parco Naturale del Gran Paradiso, l’Orecchiella, in Garfagnana, in Toscana, il Parco Naturale dell’Aveto in Liguria e il Geoparco Gole della Breggia in Lombardia. E non mancherà un approccio con le tecniche di sopravvivenza nelle Prealpi venete e con il birdwatching nelle aree protette della Laguna Veneta. Il tutto con ampie garanzie di sicurezza, grazie ad uno staff di animatori di alta competenza.

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