Presentato il cartellone di “Modica Miete Culture”

Pensare, ascoltare e dialogare, sorridere e cantare fra le scenografiche architetture del centro storico di Modica, la città del Nobel della letteratura Salvatore Quasimodo. E’ la sfida di Contaminazioni, il Festival di poesia, filosofia e culture di confine, il primo grande evento del cartellone di Modica Miete Culture. Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far dell’estate, […]

Pensare, ascoltare e dialogare, sorridere e cantare fra le scenografiche architetture del centro storico di Modica, la città del Nobel della letteratura Salvatore Quasimodo. E’ la sfida di Contaminazioni, il Festival di poesia, filosofia e culture di confine, il primo grande evento del cartellone di Modica Miete Culture. Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far dell’estate, il contenitore d’eventi presentato al Palazzo della Cultura della città iblea dal sindaco Antonello Buscema e dall’assessore alla cultura Anna Maria Sammito. L’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana e la Provincia Regionale di Ragusa, ha coinvolto sin dalle prime battute tutte le forze produttive del territorio pronte ad affiancare il Comune di Modica in una straordinaria sinergia pubblico-privato per sostenere gli impegni finanziari e logistici della produzione.
Lo ha sottolineato il sindaco: “Sin dal nostro insediamento – ha detto Buscema – abbiamo sostenuto l’importanza di creare proficue sinergie fra il pubblico e il privato. Non è da tutti poter mettere insieme un cartellone così prestigioso come quello di Modica Miete Culture e del Festival Contaminazioni: un esempio di programmazione virtuosa e condivisa con la città che, oltre a garantirne il successo, sarà di certo una risorsa per il territorio e non per un periodo limitato, ma per un’intera stagione”. L’assessore Sammito, da parte sua, nell’illustrare i contenuti principali della manifestazione – che si innesta nella tradizione del Giugno Modicano – ha evidenziato l’entusiasmo e lo spirito di squadra con cui le aziende del territorio hanno aderito al progetto. A cominciare dalla Siam (Sicilia Acque Minerali) la società – sponsor principale della manifestazione – che imbottiglia l’acqua minerale Santa Maria, la cui sorgente è in territorio modicano. Fra i presenti, anche il presidente, Antonio Frasca. “Quando – ha ricordato la Sammito – gli ho proposto di far parte del progetto di Modica Miete Culture, non ha esitato un momento e si è detto onorato di poter contribuire fattivamente per la propria città”.
A illustrare il Festival Contaminazioni è stato il coordinatore scientifico, Antonio Sichera, accompagnato dal direttore artistico, Riccardo Emmolo. “Contaminazioni – ha detto Sichera, docente dell’Università di Catania – invita a Modica maestri del pensiero, uomini di teatro e della musica a incontrarsi e a raccontare le proprie esperienze al confine fra due arti, due mestieri e due orizzonti di saperi. E’ la sfida di una città del sud che, avendone i titoli e la dignità, per prima fra altre realtà del meridione d’Italia da alla luce un festival letterario”. E ha aggiunto Emmolo: “Vogliamo fare di Modica lo spazio dove grandi pensatori possano confrontare le proprie esperienze in una totale assenza di confini fra i saperi delle varie discipline. Si comincia con il maestro Piero Guccione che, intervistato dallo studioso Paolo Nifosì, parlerà delle influenze reciproche tra poesia e pittura nel suo linguaggio artistico”.

Alla vigilia del solstizio d’estate e della tradizionale mietitura del grano, il festival Contaminazioni, dal 16 al 19 giugno, popolerà chiese, chiostri, scalinate, teatri al chiuso e all’aperto di giovani, studenti, cittadini e turisti  di ogni età al seguito di poeti e filosofi (Natoli, Pontiggia, Sini, Fiori e Conte), scrittori italiani e stranieri (Garlaschelli, Piazzese, Baudino, Mohamed Aden e Lakhous), attori (Pirrotta, Laszlo, Tedeschi, Cassola e Tidona), cantautori (Finardi, Bassignano e il cuntastorie Lo Monaco Celano). Straordinarie le location scelte per questi incontri: il Chiostro quattrocentesco di Santa Maria del Gesù, la Chiesa di San Nicola e Erasmo, l’Auditorium di San Francesco La Cava , il Teatro Garibaldi, la Scalinata di San Giorgio (spettacolare cavea per il pubblico del concerto di Finardi) la Piazzetta di San Nicolò Inferiore, Palazzo Grimaldi, il Teatro Garibaldi. In una delle chiese di Modica, infine, sarà messo in scena, la sera di domenica 19 giugno, “Nathan il saggio” il celebre dramma di Lessing a lungo messo all’indice dalla Chiesa in cui si affronta il tema della tolleranza fra le tre grandi religioni Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo. Formula intimista – trio acustico con pianoforte, violino e mandolino pensato appositamente per l’evento di Modica per il concerto di Eugenio Finardi che domenica presenterà il suo libro autobiografico “Spostare l’Orizzonte. Come sopravvivere a 40 anni di vita rock” (Rizzoli, 2011).

Contaminazioni prende il via il 16 con una conversazione fra il maestro Piero Guccione intervistato da Paolo Nifosì. Tre gli eventi collaterali di Contaminazioni: la spettacolare illuminazione del Duomo di San Giorgio, studiata per esaltarne i volumi barocchi da uno staff di lighting designer che hanno realizzato un’operazione analoga a Vinci (Firenze) per celebrare il genio di Leonardo. E poi degustazioni sperimentali di cioccolato modicano e antichi grani siciliani a cura dell’Antica Dolceria Bonajuto e una mostra video-fotografica dedicata alla guerra ‘dimenticata’ in Congo curata dall’Associazione Wartoy. Il Festival Contaminazioni, patrocinato dalla Facoltà di lettere dell’Università di Catania, vede la collaborazione di alberghi, b&b, ristoranti e trattorie della città che ospiteranno gli artisti impegnati nel cartellone del Festival.

Dal 25 giugno al 31 luglio a Palazzo della Cultura si potrà visitare “Nel cuore dell’arte. Opere del Museo della Permanente di Milano a Modica” la grande mostra sulla pittura italiana del Novecento promossa dal Centro Studi sulla Contea di Modica guidato da Paolo Failla e curata da Alfredo Mazzotta e Alberto Ghinzani, presidente della Permanente. In mostra 37 capolavori del Novecento italiano: da Sironi a Guttuso, da Carrà a Pirandello, Fiume, Casorati, Schifano, Paladino. L’inaugurazione del 25 sarà accompagnata da un’estemporanea d’arte in notturna nel quartiere Madonna delle Grazie da parte di un gruppo di artisti cosmopoliti, guidati dal brasiliano Marcel Cordeiro, che hanno scelto Modica come luogo d’elezione. In luglio, nell’Atrio di Palazzo San Domenico, la sesta edizione del concorso internazionale di danza Sicilia Barocca, prodotto da Artem e la mostra fotografica di Carlo Ferraris (ex Chiesa San Michele). E poi itinerari storico-artistici e botanici da giugno ad agosto in compagnia di guide specializzate

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