Google, in collaborazione con il Comune dell’Aquila e l’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (ANFE), è lieta di annunciare “Noi, L’Aquila” (accessibile all’indirizzo www.noilaquila.it), un progetto che unisce diversi strumenti tecnologici della società di Mountain View in un sito che intende preservare la memoria del patrimonio artistico, culturale e sociale della città de L’Aquila, duramente colpita dal sisma del 2009, e promuoverne la rinascita.
Presentato oggi nel corso di un incontro che si è tenuto all’Aquila, il progetto “Noi, L’Aquila” consentirà a chiunque lo desideri di condividere un’esperienza o una memoria legata alla città dell’Aquila, da cittadino o da visitatore. Immagini, racconti, video o testi, che nel tempo popoleranno di ricordi una mappa virtuale della città dell’Aquila, manterranno così viva l’attenzione sulla città e la sua comunità rendendola accessibile a chiunque su Internet.
Inoltre, sempre sul sito “Noi, L’Aquila”, tutti gli interessati potranno portare avanti il progetto di modellazione 3D del centro urbano. Nato alcuni mesi fa da un’idea dell’architetto inglese Barnaby Gunning, il modello tridimensionale della città intende mostrare per la prima volta su larga scala l’entità dei danni prodotti dal sisma sulla città e agevolare le attività di ricostruzione.
In questi mesi e grazie al coinvolgimento di centinaia di persone, il modello si è popolato di oltre 600 edifici, pari indicativamente al 50% degli edifici presenti nel centro storico. Per incentivare ulteriormente la partecipazione alle attività di modellazione e portare così a termine quanto prima il modello 3D, Google ha inserito nel sito del progetto “Noi, L’Aquila” nuovi tutorial e informazioni utili per imparare ad utilizzare i software gratuiti di modellazione utili allo scopo: Google SketchUp e Google Modellatore di Edifici 3D.
“Oggi la tecnologia ha sempre più una funzione di abilitatore nella nostra vita quotidiana: abilitatore alla conoscenza, alla condivisione di esperienze che nessun altro strumento come il web può amplificare e divulgare” afferma Stefano Maruzzi, Country Director di Google Italy. “Siamo felici di poter mettere la nostra tecnologia a sostegno della città dell’Aquila, nella speranza che il web possa contribuire a riplasmare il futuro di questa bellissima città e dei suoi abitanti”.
“Il progetto “Noi, L’Aquila” – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – costituisce una
sinergia nel vero senso della parola. Subito dopo il sisma del 6 aprile 2009 avevo illustrato ai miei collaboratori l’idea di creare una finestra sul web per far conoscere la città dell’Aquila, com’era e com’è, e per promuovere i suoi principali monumenti, allo scopo di incentivare un contributo alla ricostruzione da parte della comunità nazionale e internazionale. All’epoca, però, non avevamo né i mezzi né le risorse per poterla realizzare. Restò un sogno nel cassetto, direi un’opportunità mancata. Poi è arrivata questa iniziativa e la proposta, da parte di Google, di condividerla e lavorarci insieme. Un progetto che ci ha entusiasmati e conquistati. Un modo per far conoscere al mondo L’Aquila e le sue attrattive, il suo passato glorioso e il suo presente di città che vuole vivere e sa che potrà farlo grazie al contributo di tutti. Un ponte tra noi e il futuro, passando per una memoria comune fatta di emozioni e di ricordi, che sono poi la base della nostra identità e del nostro ritrovarci come individui e come collettività”.
“L’ANFE esprime grande soddisfazione – afferma Goffredo Palmerini, presidente regionale dell’associazione – per il progetto “Noi, L’Aquila”, nel quale diamo la nostra collaborazione a Google, partner d’assoluto prestigio nel mondo. Ne siamo davvero fieri. E’ questo un ulteriore contributo che si rende alla rinascita della città capoluogo d’Abruzzo, richiamando la sua straordinaria storia e bellezza. Il progetto manterrà viva l’attenzione sulla città, favorendo la partecipazione dei cittadini e l’impegno delle comunità italiane all’estero, che già si sono distinte con significativi gesti di solidarietà. Tutto il mondo avrà a disposizione uno strumento interattivo per informarsi sullo stato della città e per conoscere meglio L’Aquila. Alla soddisfazione dell’ANFE abruzzese ed aquilana, aggiungo il compiacimento espresso dal nostro presidente nazionale Paolo Genco”.
L’idea di creare uno strumento come “Noi, L’aquila” è nata da un tragico evento italiano, ma non si limita all’Italia. Si tratta infatti di un progetto pilota che Google intende mettere a disposizione di tutte le comunità del mondo colpite da catastrofi naturali. Il Giappone, ad esempio, è già tra i primi paesi ad averlo implementato.
A partire da oggi e per la durata di 3 mesi in Piazza Regina Margherita, uno dei principali luoghi di aggregazione dell’Aquila, sarà allestita una struttura dotata di computer e connessione Internet che illustrerà la piattaforma “Noi, L’Aquila”, fornendo ai cittadini le informazioni e gli strumenti necessari per collaborare all’iniziativa. Il sito viene oggi ufficialmente donato da Google al Comune dell’Aquila e all’ANFE; quest’ultima si occuperà di gestirne i contenuti, mentre verranno portate avanti dal motore di ricerca attività promozionali in Italia e all’estero.
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