Vittoria schiacciante del ‘sì’ (95%) ai referendum su servizi pubblici locali, gestione dell’acqua, energia nucleare e legittimo impedimento. Gli italiani hanno risposto in oltre 26 milioni e 800 mila, circa il 57% degli elettori, rendendo ininfluente l’affluenza all’estero (23%) e decretando la validità di tutti e quattro i quesiti referendari che cancellano le norme in oggetto. Erano 16 anni che non si raggiungeva un quorum (54,8% il dato finale tra Italia ed estero). E nelle piazze esplode la festa dei referendari. “La volontà del popolo è chiara. Dovremo dire addio al nucleare e puntare sulle energie alternative”, commenta il premier Silvio Berlusconi. “Basta ‘sberle'”, tuona la Lega. E il Pd torna a invocare le dimissioni del presidente del Consiglio. “Da Pontida diremo cosa fare per la verifica del 22”, annuncia il leghista Roberto Calderoli.
Referendum: valanga si abroga norme, affluenza totale al 54,8%
Vittoria schiacciante del ‘sì’ (95%) ai referendum su servizi pubblici locali, gestione dell’acqua, energia nucleare e legittimo impedimento. Gli italiani hanno risposto in oltre 26 milioni e 800 mila, circa il 57% degli elettori, rendendo ininfluente l’affluenza all’estero (23%) e decretando la validità di tutti e quattro i quesiti referendari che cancellano le norme in […]
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