Nella giornata contro il precariato indetta ieri dal Codacons, che è sceso in piazza a Roma allestendo gazebi per fornire informazioni utili ai lavoratori, l’associazione diffonde i dati circa l’adesione in regione al ricorso collettivo promosso in favore dei precari della scuola.
Sono circa 120 gli insegnanti e i docenti residenti in Abruzzo che hanno aderito al ricorso collettivo promosso dal Codacons dinanzi al Tribunale del Lavoro, in cui si chiede al Ministero dell’Istruzione l’adozione degli atti amministrativi generali necessari ad ottenere la definitiva immissione in ruolo degli insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, e la conseguente conversione dei contratti di lavoro a tempo determinato.
Già numerosi Tribunali in tutta Italia hanno accolto i ricorsi dei docenti che da anni sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento senza essere immessi in ruolo – spiega il Codacons – dichiarando illegittime le sequenze dei contratti a tempo determinato stipulati con il Ministero della pubblica istruzione e condannando il Ministero stesso a risarcire, nei limiti della prescrizione, il danno subito nella misura della differenza tra quanto effettivamente percepito e quanto avrebbero dovuto percepire se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato.
Gli insegnanti precari dell’Abruzzo possono ancora aderire all’azione, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.codacons.it .
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