Forza del Sud, il ministro Brunetta ha dimostratto la sua incompetenza

A seguito della dichiarazione del ministro Brunetta inerente i giovani precari, la Coordinatrice di Forza del Sud – Abruzzo, Barbara Mazzali, ha emesso la seguente nota: “Il disprezzo e la cattiva arroganza esternati dal ministro Brunetta  – commenta Barbara Mazzali – ci ha buttati in un baratro di indignazione e perplessità. Un ministro della Repubblica […]

A seguito della dichiarazione del ministro Brunetta inerente i giovani precari, la Coordinatrice di Forza del Sud – Abruzzo, Barbara Mazzali, ha emesso la seguente nota:

“Il disprezzo e la cattiva arroganza esternati dal ministro Brunetta  – commenta Barbara Mazzali – ci ha buttati in un baratro di indignazione e perplessità. Un ministro della Repubblica Italiana non può permettersi nemmeno di pensare ciò che Brunetta ha detto. Siamo veramente allibiti da ciò che è oggi la politica italiana e le figure che la rappresentano.

Barbara Mazzali, Coordinatrice Regionale di Forza del Sud - Abruzzo

Forza del Sud si dissocia ampiamente dalle esternazioni di Brunetta e – continua la Mazzali – vogliamo ricordare al Ministro che l’Italia riesce ad andare avanti soprattutto grazie all’apporto prezioso che danno ogni giorno i lavoratori precari, soprattutto i giovani.

 

Voglio ricordare al Ministro che nella pubblica amministrazione ci sono molti precari e se non fosse per il loro contributo quotidiano toccherebbe a Lei Sig. Ministro mandare avanti la macchina pubblica. Sono sicura che sarebbe un lavoro di bassa qualità.

Per Forza del Sud la parte peggiore dell’Italia sono persone come il Ministro Brunetta che invece di trovare soluzioni ad un male del nostro tempo, il precariato, affonda ancora di più chi oggi si trova in una condizione di precarietà dovuta e voluta, oggi, solo dalla politica.

Forza del sud è impegnata nella ricerca di una nuova e vera alternativa al precariato. Siamo stanchi di assistere allo squallido spettacolo di giovani, soprattutto abruzzesi e di tutto il sud in generale, che non riescono nemmeno ad accendere un piccolo finanziamento perché non hanno un minimo di sicurezza. I giovani non sono in grado di poter nemmeno decidere quando andare via di casa, non hanno i mezzi per farlo.

Caro Ministro – conclude la Mazzali – per fare politica in modo serio e coscienzioso si hanno bisogno di due requisiti: una visione d’insieme ed una grande capacità nel proporre  soluzioni concrete. Se non è capace di ciò possiamo porre rimedio alle Sue mancanze politiche ed amministrative con una nuova figura che non sbeffeggi ancor di più chi non è un privilegiato come Lei.”

Guarda il video del ministro Brunetta:


2 risposte a “Forza del Sud, il ministro Brunetta ha dimostratto la sua incompetenza”

  1. Robertogranisso1 ha detto:

    una persona così non dovrebbe fare il ministro della Repubblica; dimostra poca o nulla sensibilità e rispetto per quei tanti giovani che hanno conseguito a costo di sacrifici anche economici un diploma di laurea. generalizzare, invitando i giovani laureati a scaricare cassette di frutta ai mercati generali significa riconoscere il fallimento di tutta la classe politica. Lo stato e le famiglie investono per far laureare un giovane che poi è costretto per realizzarsi di dover far carriera all’estero. Si è mai chiesto il Sig Ministro di chi è la colpa della fuga di cervelli e se è dignitoso per il governo remunerare con ottocento euro un ricercatore quando, al contrario, mille parlamentari, per lo più fannulloni, percepiscono emolumenti da capogiro. Si vergogni Signor Ministro; Lei non è all’altezza del suo compito. Ritorni a vendere le gondolette souvenir nelle piazze di Venezia: se ne avvantaggerebbe l’Italia.

  2. Robertogranisso1 ha detto:

    una persona così non dovrebbe fare il ministro della Repubblica; dimostra poca o nulla sensibilità e rispetto per quei tanti giovani che hanno conseguito a costo di sacrifici anche economici un diploma di laurea. generalizzare, invitando i giovani laureati a scaricare cassette di frutta ai mercati generali significa riconoscere il fallimento di tutta la classe politica. Lo stato e le famiglie investono per far laureare un giovane che poi è costretto per realizzarsi di dover far carriera all’estero. Si è mai chiesto il Sig Ministro di chi è la colpa della fuga di cervelli e se è dignitoso per il governo remunerare con ottocento euro un ricercatore quando, al contrario, mille parlamentari, per lo più fannulloni, percepiscono emolumenti da capogiro. Si vergogni Signor Ministro; Lei non è all’altezza del suo compito. Ritorni a vendere le gondolette souvenir nelle piazze di Venezia: se ne avvantaggerebbe l’Italia.

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