Melania Rea: consulente procura incontra consulente di Parolisi

Si è svolto oggi all’Istituto di medicina legale di Ancona l’annunciato incontro tra il prof. Adriano Tagliabracci, consulente della Procura di Ascoli che indaga sull’omicidio di Melania Rea, e il prof. Lorenzo Varetto, dell’università di Torino, nominato da Salvatore Parolisi, marito della 29/enne mamma di Somma Vesuviana ritrovata morta il 20 aprile scorso a Ripe […]

Si è svolto oggi all’Istituto di medicina legale di Ancona l’annunciato incontro tra il prof. Adriano Tagliabracci, consulente della Procura di Ascoli che indaga sull’omicidio di Melania Rea, e il prof. Lorenzo Varetto, dell’università di Torino, nominato da Salvatore Parolisi, marito della 29/enne mamma di Somma Vesuviana ritrovata morta il 20 aprile scorso a Ripe di Civitella (Teramo). “Il prof. Tagliabracci ha consegnato al nostro consulente materiale sul quale ha lavorato e sta lavorando”, riferisce l’avvocato Valter Biscotti, che insieme al collega Nicodemo Gentile assiste legalmente Parolisi quale parte lesa. “Su questo materiale il prof. Varetto farà le opportune valutazioni”. Secondo quanto è trapelato giunge la conferma che il luogo del ritrovamento, il bosco delle Casermette, sarebbe compatibile con quello in cui la donna è stata effettivamente uccisa. Da escludere dunque che sia stata assassinata altrove e che il cadavere sia stato portato in un secondo momento nella pineta dove la donna è stata ritrovata. Sull’orario della morte di Melania non vi sono ancora certezze, anche se non sembrano esserci dubbi sul fatto che sia stata uccisa il 18 aprile, lo stesso giorno in cui, nel primo pomeriggio, il marito ne denunciò la scomparsa a Colle San Marco (Ascoli Piceno), dove – secondo il racconto del caporalmaggiore – i due erano saliti da Folignano per far giocare la loro bambina. Intanto, sembra che nuovi elementi siano in mano agli investigatori relativamente a quanto accadde proprio nel pomeriggio del 18 aprile sul pianoro di San Marco, sui quali la procura sta facendo le opportune valutazioni. I carabinieri inoltre sono ancora lavoro sul telefonino ritrovato al campo sportivo di Villa Pigna il 7 giugno scorso. L’apparecchio di proprietà di Parolisi, per sua stessa ammissione, si spera possa contenere nella memoria hardware informazioni utili all’inchiesta, che si aggiungerebbero al traffico telefonico intercorso tra lui e Ludovica, la soldatessa con la quale l’uomo aveva una relazione, e che già gli investigatori avevano comunque ricostruito con la collaborazione dell’operatore telefonico.

5 risposte a “Melania Rea: consulente procura incontra consulente di Parolisi”

  1. Nia_reve_ ha detto:

    che tipo di mariti grande bugiardo no e sincero spero che pagera piu possibili e no trovera mai la tranquilita perche sono certa che lui no dice la verita e la mia sensazione e stato lui o qualquno che la conosce basta perche sempre le vittime sono donne

  2. Nia_reve_ ha detto:

    che tipo di mariti grande bugiardo no e sincero spero che pagera piu possibili e no trovera mai la tranquilita perche sono certa che lui no dice la verita e la mia sensazione e stato lui o qualquno che la conosce basta perche sempre le vittime sono donne

  3. Doda4 ha detto:

    carri uomini ce matrimonio ma ce sta anche divorzio pero uccedere una persona e pecato la forza con dialogo no co la violenza

  4. Doda4 ha detto:

    carri uomini ce matrimonio ma ce sta anche divorzio pero uccedere una persona e pecato la forza con dialogo no co la violenza

  5. Rina ha detto:

    Non concepisco che razza di uomo, tra l’altro militare, aveva sposato Melania…..bugiardo, stupido,ignorante, infedele,e ipocrita!Dice che non c’è mai stato un minuto in cui non l’abbia amata spero che l’amava anche quando andava a soddisfare i suoi sporchi vizietti!

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