La politica deve lasciarsi contaminare dai nuovi colori dei movimenti, dal popolo, la moltitudine che si è messa in marcia. Lo afferma, in una intervista a Repubblica, Roberto Saviano, analizzando i risultati delle tornate elettorali, sottolineando che il fatto che non ci sia ‘un percorso definito, un solo e unico programma’ ha ‘un sapore rivoluzionario’. Per lo scrittore sta avvenendo ‘una sorta di mutazione dell’indifferenzà. E i partiti ‘vincono se sanno guardare oltre se stessi. E questo non significa cedere all’antipolitica. Significa cambiare la selezione della classe dirigente non cercando solo amministratori ma talentì. Anche ‘laddove c’erano posizioni diverse ci si è uniti nella necessità di dover cambiare il Paese. Questa è la novità che la politica dei partiti non ha saputo trovaré dice Saviano.
Saviano, politica si lasci contaminare dai colori dei movimenti
La politica deve lasciarsi contaminare dai nuovi colori dei movimenti, dal popolo, la moltitudine che si è messa in marcia. Lo afferma, in una intervista a Repubblica, Roberto Saviano, analizzando i risultati delle tornate elettorali, sottolineando che il fatto che non ci sia ‘un percorso definito, un solo e unico programma’ ha ‘un sapore rivoluzionario’. […]
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