“Io scommesse illegali non ne faccio, non le voglio fare”. Così Beppe Signori, nella conferenza stampa convocata a Bologna per chiarire la propria versione dei fatti nella vicenda del calcioscommesse. “Forse – ha detto l’ex calciatore – mi porto dietro una nomea sbagliata, di essere un scommettitore incallito. A me piace scommettere legalmente, poi guardarmi la partita con un’enfasi diversa. Fare la sfida del Buondì Motta, è illegale? Queste sono le mie scommesse”. Il riferimento è a una sfida lanciata in un ritiro precampionato a compagnai di squadra e giornalisti:mangiare un Buondì entro trenta passi. Signori ha cominciato la conferenza stampa accolto da un applauso, con le prime due file riservate ad amici e parenti. Iniziando a parlare, si è commosso: “Scusate l’emozione, mi devo fare forza”, ha esordito facendo una pausa di alcuni secondi. “Non faccio parte di nessuna associazione”, ha poi aggiunto.
Calcioscommesse, Signori: non faccio scommesse illegali
“Io scommesse illegali non ne faccio, non le voglio fare”. Così Beppe Signori, nella conferenza stampa convocata a Bologna per chiarire la propria versione dei fatti nella vicenda del calcioscommesse. “Forse – ha detto l’ex calciatore – mi porto dietro una nomea sbagliata, di essere un scommettitore incallito. A me piace scommettere legalmente, poi guardarmi […]
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