Illustrare alcuni degli ambiti applicativi per la governance degli enti locali e presentare alcune esperienze significative di sistemi di Geo-Business Intelligence. E’ questo lo scopo del convegno che si è svolto oggi all’Aquila, presso il Monastero fortezza di Santo Spirito di Ocre (L’Aquila), organizzato dalla Struttura speciale di Supporto sistema informativo regionale, sul tema “Dati, tecnologie e applicazioni a supporto della Geo business intelligence”, realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia e con i Collegi ed Ordini dei Dottori e Periti agronomi, agrotecnici e forestali. Il Presidente Chiodi per sopraggiunti impegni istituzionali non ha preso parte all’evento ma ha fatto pervenire un messaggio di saluto a tutti i partecipanti ed ha espresso il suo apprezzamento e il suo interesse per l’iniziativa. “Questo seminario scientifico – ha commentato il Presidente – rivolto principalmente a tecnici e dirigenti delle pubbliche amministrazioni, è quanto mai innovativo. Si propone di fare il punto e di delineare le future applicazioni della geografia integrata ai tradizionali strumenti della business intelligence. Il fatto che l’evento sia stato promosso dalle Regioni Abruzzo e Lombardia non è causale. Il nostro Ente crede e punta molto nella ricerca, nella conoscenza, nell’evoluzione culturale, nell’innovazione tout court. La Regione Abruzzo, dunque, anche in questo campo eccelle e si conferma apripista nell’adozione di strumenti informatici integrati, essenziali nell’immediata prospettiva. Vorrei ringraziare tutti quegli organismi, pubblici e privati, che hanno raccolto l’invito a partecipare al workshop. Di sicuro ognuno di loro darà un contributo di idee, di progetti, di proposte per far crescere questo delicato settore”. “La Regione Abruzzo e la Regione Lombardia – ha esordito invece Domenico Longhi, direttore del Sistema Informativo regionale – sono state fra i primi Enti in Italia ad inserire nei propri Sistemi Statistici una componente di visualizzazione geografica, integrata ai
tradizionali strumenti della Business Intelligence. Nel corso degli anni l’utilizzo e la diffusione di strumenti di analisi geografica è aumentata a tal punto che quella che 10 anni fa era stata una intuizione di pochi, oggi si sta rivelando sempre più una esigenza imprescindibile e diffusa sia in ambito pubblico che privato”. Il Convegno si prefigge di definire le relazioni che esistono fra sistemi statistici e geostatistici, scoprire tramite gli interventi di alcuni dei principali operatori di mercato nazionale, quali sono le più recenti evoluzioni relative alla diffusione di dati geografici e socio-economici, offrire una panoramica sulle potenzialità sempre crescenti che la tecnologia offre nell’ambito della visualizzazione e l’analisi geografica dei dati, illustrare alcuni degli ambiti applicativi e presentare alcune esperienze significative di sistemi di Geo-Business Intelligence. Nel corso dello Workshop sono stati presentati vari sistemi di Geo Business Intelligence, molti dei quali in servizio da anni, che consentono di: diffondere i dati statistici a valenza geografica a cittadini ed enti locali, consultare dati socio-economici a vari livelli geografici dalle aree europee Nuts2-Nuts3 fino alle sezioni di censimento, creare Data Warehouse territoriali che integrano dati in vari settori quali: scuola, sociale, turismo, lavoro, programmazione economica, ecc..
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