Una crisi di governo sarebbe “folle”, una “sciagura” per l’Italia, con pesanti conseguenze sulla stabilità economica e finanziaria. Lo ha retto Berlusconi ieri in Senato, avviando la verifica chiesta da Napolitano. Il governo va avanti fino al 2013, perché la solidità dell’alleanza con Umberto Bossi è immutata. La riforma del fisco sarà presentata “prima della pausa estiva” senza pesare sul bilancio. Ma Berlusconi ha anche annunciato: non voglio essere premier a vita. Il governo ieri alla Camera ha incassato la fiducia sul decreto Sviluppo. Ma Bossi ha avvertito che se il premier vuole ancora essere candidato nel 2013, “deve fare le cose che gli abbiamo detto”, perché “nulla è scontato”.
Berlusconi: crisi sarebbe sciagura. Bossi, nulla e’ scontato
Una crisi di governo sarebbe “folle”, una “sciagura” per l’Italia, con pesanti conseguenze sulla stabilità economica e finanziaria. Lo ha retto Berlusconi ieri in Senato, avviando la verifica chiesta da Napolitano. Il governo va avanti fino al 2013, perché la solidità dell’alleanza con Umberto Bossi è immutata. La riforma del fisco sarà presentata “prima della […]
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