Dal 30 Giugno al 2 Luglio 2011 avrà luogo a L’Aquila la XIV edizione del Corso Italiano di Microneurochirurgia Applicata, organizzato dal Prof. Renato Galzio, Docente di Neurochirurgia dell’Università di L’Aquila e direttore dell’U.O.C. di Neurochirurgia dell’ASL 1-Abruzzo. Questo Corso assume particolare significato in quanto segna la ripresa di una tradizione scientifica Aquilana, dopo la sfortunata parentesi del sisma del 2009 che ha comportato il trasferimento forzato della manifestazione a Messina nel 2010. La prima edizione si è tenuta a Teramo nel 1996; quello è stato il primo corso in Italia nel quale sia stata prevista una parte pratica di dissezione su preparati anatomici. Sono seguite altre tredici edizioni, le prime quattro a Teramo e le altre a L’Aquila (esclusa la XIII edizione a Messina). Durante tutti questi anni circa 160 neurochirurghi, provenienti da tutte le regioni d’Italia, sono stati istruiti sulle tecniche chirurgiche utilizzate negli approcci al basicranio, nella microneurochirurgia endoscopio assistita e nella chirurgia guidata da immagini, riportando poi le conoscenze acquisite e le nuove metodiche nelle strutture di provenienza. Il Prof. Galzio ha sempre creduto nella utilità delle dissezioni anatomiche quale parte fondamentale nella preparazione delle giovani generazioni di neurochirurghi per renderli capaci di affrontare approcci chirurgici laboriosi e di particolare difficoltà.
Il XIV Corso si terrà nelle Aule della Formazione del P.O. S. Salvatore per quanto attiene alla parte pratica e nelle Aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia per la parte teorica e le relazioni del Sabato 2 Luglio. La formula del Corso è ormai prassi consolidata: lezioni teoriche, tenute dai massimi esperti a livello nazionale ed internazionale, e dissezioni su preparati anatomici, il tutto in un’atmosfera informale che permette il proficuo scambio di informazioni e di esperienze; tavole rotonde con presentazione e discussione di casi clinici arricchirano il programma.
Quest’anno gli argomenti saranno gli “Approcci al Basicranio: Anatomia Microchirurgica ed Endoscopica, Indicazioni e Tecnica”. La scelta di questi temi, di particolare complessità, è stata dettata dal fatto che dal 1996 ad oggi, seguendo l’esempio del nostro primo Corso, altri corsi di dissezione sono stati realizzati in Italia aventi come argomento, nella maggior parte dei casi, gli approcci di base in Neurochirurgia, cioè quelli maggiormente utilizzati nella pratica clinica, abbiamo perciò sentito la necessità di “alzare il livello” e mettere i colleghi meno esperti in condizione di poter trattare patologie più difficoltose con approcci meno usuali.
Il successo delle precedenti edizioni e l’organizzazione di quella attuale sono in particolare dovuti anche al Prof. M. Tschabitscher, Direttore dell’ Istituto di Anatomia Umana della Università di Vienna e Presidente della Società per L’Avanzamento dell’ Anatomia Endoscopica e Microchirurgica (FMEA), cui ci lega una collaborazione iniziata nel 1996, il quale ha portato sin dall’inizio la sua esperienza e conoscenza anatomica, microchirurgica ed endoscopica, permettendoci di realizzare questo tipo di corsi. Il Prof. G.P. Cantore, Decano dell’Accademia Neurochirurgica Italiana e Presidente Onorario del Corso, ed il Prof. R. Delfini, Direttore della Cattedra di Neurochirurgia dell’Università La Sapienza di Roma, saranno presenti, come in tutte le precedenti edizioni; il Prof. A. Bernardo (Cornell-Weill Medical College di New York) arrichirà il Corso con una serie di dimostrazioni di anatomia chirurgica in 3-D; i migliori esperti italiani saranno altresì presenti: fra questi il Professor G. Broggi (Istituto C. Besta di Milano), il Professor F. Calbucci (Università di Bologna), il Professor A. Ducati (Università di Torino), il Professor E. de Divitiis (Università Federico II di Napoli), il Professor F. M. Salpietro (Università di Messina), il Professor A. Santoro (Università La Sapienza di Roma), la Dottoressa L. Benvenuti (Ospedale di Livorno) e molti altri.
Ovviamente la buona riuscita di un corso pratico e complesso come questo è possibile solo anche grazie alla collaborazione delle aziende, che mettono a disposizione i più moderni strumentari chirurgici, trapani, microscopi operatori ed endoscopi; quest’anno verrà utilizato anche un endoscopio con visione tridimensionale. Senza tale supporto tecnico non sarebbe stata possibile la realizzazione di questo e dei passati corsi
Maria Grazia Cifone
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