I cadaveri di due ventenni, fratello e sorella, sono stati trovati quello della ragazza nudo nel letto di casa e con le mani legate al di sopra del capo; quello del fratello, con molte coltellate al petto e avvolto in un lenzuolo sul ciglio di una strada a Milano.
Il fidanzato della ragazza avrebbe parzialmente ammesso di averla uccisa durante un gioco erotico finito male e di aver poi ammazzato il fratello di lei che era stato testimone della morte.
Tutti e tre i protagonisti di questa vicenda sono italiani e incensurati: la giovane uccisa fa la cameriera in un pub del centro; il fratello è uno studente ancora iscritto alle superiori. Il giovane sospettato si è presentato con i genitori al commissariato Bonola (quello di zona) in uno stato di confusione, dicendo che, dopo aver trascorso la serata con la vittima, con cui aveva una relazione saltuaria, e aver dormito nel suo appartamento, l’aveva trovata morta.
Fratello e sorella uccisi a Milano, il fidanzato confessa: un gioco erotico
I cadaveri di due ventenni, fratello e sorella, sono stati trovati quello della ragazza nudo nel letto di casa e con le mani legate al di sopra del capo; quello del fratello, con molte coltellate al petto e avvolto in un lenzuolo sul ciglio di una strada a Milano. Il fidanzato della ragazza avrebbe parzialmente […]
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