Salvatore Parolisi torna ad Ascoli, nella caserma ‘Clementi’ dove è istruttore, dopo un lungo periodo di licenza. E’ qui, peraltro, che probabilmente alloggerà dato che non ha più la casa a Folignano dove ha vissuto per oltre due anni con la moglie Melania, per il cui omicidio è l’unico indagato. Difficile capire con quale stato d’animo ritorna nei luoghi della tragedia, mentre le indagini vanno avanti in attesa di trovare la ‘prova regina’ che potrebbe inchiodarlo alle sue responsabilità. Perché è chiaro che tutte le ipotesi accusatorie convergono su di lui, anche se, in attesa dei risultati di tutti gli accertamenti fin qui condotti dagli investigatori, non vi sono per ora elementi tali da giustificare un provvedimento cautelare di cui da tempo si vocifera. Non trovano conferma, in particolare, indiscrezioni secondo cui i carabinieri del Ros avrebbero ultimato gli esami sui cellulari di Melania e Salvatore e che entrambi i telefonini avrebbero agganciato, intorno alle 14:30 del 18 aprile, giorno della scomparsa della giovane mamma di Somma Vesuviana, la stessa cella nella zona di Ripe di Civitella, dove venne rinvenuto due giorni dopo il cadavere della donna. Intanto, però, la Procura di Ascoli avrebbe ottenuto una rogatoria internazionale per esaminare in California gli archivi telematici del social network Facebook ed esaminare i contatti (soprattutto quelli con la soldatessa Ludovica P., con cui aveva una relazione extraconiugale) o eventuali messaggi cancellati nel profilo di Parolisi. E nulla ancora si sa circa l’esito delle analisi che i Ris stanno facendo sull’auto – la Renault ‘Scenic’ – di Parolisi, con un’attenzione particolare al bagagliaio e al navigatore satellitare, o sulle valigie sequestrate giorni fa nel Napoletano, in casa della famiglia di Salvatore e in quella dei suoceri. E a questo proposito è ormai sempre più netta la presa di distanze dei Rea da Parolisi: “Per me è l’uomo nero, in questo momento”: così il papà di Melania, Gennaro, parlando di lui ai microfoni di ‘Estate in diretta’. “Gli ho dato mia figlia su un piatto d’argento, e lui non ha saputo proteggerla”, ha aggiunto. Riesce a guardarlo negli occhi? Gli ha chiesto il giornalista, e lui: “No, dopo tutti questi tradimenti”. Poi quello che suona come un appello: “Se sa, se può dire qualcosa in più, per il bene di sua figlia e anche per sua moglie…”. Insomma, Salvatore è sempre più solo.
Melania: Parolisi torna ad Ascoli, esami su profilo facebook
Salvatore Parolisi torna ad Ascoli, nella caserma ‘Clementi’ dove è istruttore, dopo un lungo periodo di licenza. E’ qui, peraltro, che probabilmente alloggerà dato che non ha più la casa a Folignano dove ha vissuto per oltre due anni con la moglie Melania, per il cui omicidio è l’unico indagato. Difficile capire con quale stato […]
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