Non si è ancora spenta l’eco del magnifico Raduno degli Abruzzesi nel mondo all’Aquila, lo scorso 9 luglio, che già i temi risuonati in quella giornata di memoria, festa e ringraziamento trovano un’occasione ulteriore di riflessione, a Paganica, in un incontro culturale al Centro Civico – le vecchie Scuderie del Palazzo Ducale – giovedì 14 Luglio, alle ore 18. L’argomento, appunto, gli Abruzzesi all’estero: personaggi, fatti ed eventi, il prestigio della comunità regionale e la solidarietà verso i centri colpiti dal terremoto, nel libro di Goffredo Palmerini “L’Aquila nel mondo”, One Group Edizioni. Ne parleranno Ugo de Paulis, presidente della X Circoscrizione del Comune dell’Aquila; Pierluigi Pezzopane, assessore comunale con delega alla “Solidarietà e alle donazioni dall’Italia e dall’estero”; Francesca Pompa, presidente di One Group; Franco Ricci, docente di Letteratura italiana e Storia del Cinema all’Università di Ottawa (Canada) e l’autore del volume, Goffredo Palmerini, componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo.
Temi di forte interesse, dunque, che Palmerini tratta assiduamente nelle sue relazioni con le comunità italiane e con le associazioni abruzzesi nel mondo, ma anche attraverso una quotidiana attività con i giornali online abruzzesi, le agenzie internazionali e le numerose testate in lingua italiana all’estero. Ne è appunto esempio la selezione di articoli raccolti nel volume “L’Aquila nel mondo”, apprezzata pubblicazione che dopo un giro di presentazioni – a L’Aquila e in altri centri d’Abruzzo, in Italia (Torino, Milano, Desenzano del Garda, Modica) e all’estero, in Argentina e a New York, in Casa Zerilli Marimò della New York University – giunge finalmente a Paganica, il popoloso centro dove Palmerini è nato e vive. Per quanto nulla sia minimamente riferibile alla dantesca storia di Paolo e Francesca, anche qui “galeotto fu il libro e chi lo scrisse”, nel senso della provocazione a trattare temi legati all’emigrazione, alle valenze e alle singolarità dell’Abruzzo e della sua gente, fuori e dentro i confini.
A trattare l’argomento e commentare il volume una personalità di spicco della comunità italiana che vive nella capitale canadese, il prof. Franco Ricci, direttore del Dipartimento di Studi Italiani dell’Università di Ottawa. Peraltro, Franco Ricci è anche uno degli esponenti di punta del Centro Abruzzese Canadese, sodalizio che tanto si è impegnato in gesti di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto, tra le quali Paganica, con una donazione che doterà il Distretto Sanitario d’una moderna apparecchiatura medicale, così come indicato dal dirigente medico, dr. Lino Scoccia. Il prof. Ricci è dunque uno di quegli splendidi esempi d’affermazione degli Abruzzesi nel mondo, di stima e prestigio meritati sul campo in Paesi a forte competizione.
Di seguito riportiamo una breve notazione biografica sul prof. Ricci.
Franco Ricci è nato il 19 maggio 1953 a Caracas da genitori abruzzesi di Sulmona, emigrati in Venezuela. Nel 1954 la sua famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, a Detroit, nel Michigan. Presso la Wayne State University di Detroit egli si laurea in Lingue (italiano e spagnolo, 4 anni) e nella Facoltà di Legge della stessa università si specializza (2 anni) in diritto internazionale. Prende poi un’altra laurea in Linguistica e Letteratura presso l’Università di Toronto e, sempre nello stesso ateneo, la laurea Ph.D. (dottorato, 6 anni) con specializzazione in Letteratura e Cultura italiana. Il prof. Ricci ha insegnato 8 anni all’Università di Toronto, un anno alla Laurentian University di Sudbury (Ontario) e quindi, dal 1982, all’Università di Ottawa. Come docente invitato (visiting Professor) ha insegnato nel Middlebury College (Vermont, Usa), alla McGill University (Quebec, Canada), tenendo per 3 anni corsi di Cinema, e al Colorado College (Colorado Springs, Usa), tenendo dal 1990 corsi estivi (Summer School) all’estero, in Italia e spesso in Abruzzo. Nell’Università di Ottawa è direttore del Dipartimento di Lingua e Letteratura italiana. Per 6 anni Presidente dell’AAIS (American Association for Italian Studies), importante organismo che associa i docenti d’italianistica delle università del centro-nord America, ne era stato precedentemente per 6 anni il Segretario. Per il grande impulso dato sotto la sua guida all’AAIS (www.aais.info), dal 2009 Ricci è stato nominato Presidente Emerito a vita. Corposo il curriculum, per libri editi, scritti su riviste letterarie, interventi in congressi e convegni pubblicati. Numerosi i riconoscimenti. Notevoli i suoi studi e le pubblicazioni su Italo Calvino e sulle opere del grande scrittore italiano, come pure da segnalare è la sua passione per il Cinema, la settima arte, per la quale tiene corsi d’insegnamento nell’ateneo della capitale del Canada. Se da un lato il settore della letteratura e della cultura italiana nel XX secolo, nei suoi molteplici aspetti, è per il prof. Ricci l’impegno preponderante, negli ultimi anni la sua attenzione si è andata man mano concentrando su questioni della cognizione umana e sulle differenze estetiche e pratiche del conflitto fra i campi semiotici di parole e immagini. Prossimo alla pubblicazione è un suo studio sul famoso programma televisivo The Sopranos, dove esamina questioni di genere, potere ed estetica nel melting pot nella società americana del XXI secolo.
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