Il soldato italiano ucciso oggi in Afghanistan è il primo caporal maggiore Roberto Marchini, di Viterbo. Apparteneva all’ottavo reggimento genio guastatori della Folgore di stanza a Legnano.
È quanto comunica il ministero della Difesa italiano. Marchini è morto in seguito all’esplosione di un ordigno. Il fatto, secondo quanto appreso dall’Ansa, è avvenuto a Bakwa, nella parte meridionale del settore ovest, tutto a comando italiano.
Il soldato era impegnato in un’attività di ricognizione insieme a militari afgani. L’episodio è avvenuto a circa 3 chilometri a ovest dalla “Fob Lavaredo”, la base avanzata del contingente italiano nel distretto di Bakwa, nella turbolenta provincia di Farah. Si tratta dello stesso distretto nel quale 10 giorni fa, il 2 luglio, è stato ucciso il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, anch’egli vittima di uno “Ied”, uno di quegli ordigni esplosivi rudimentali ma molto potenti che proprio gli artificieri del Genio come Marchini hanno il compito di neutralizzare.
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