Italia divisa in due, piogge al Nord, Sud bollente

Piogge al nord e sud bollente: questa la fotografia dell’Italia del meteo divisa in due. Il dato generale però è che la prima ondata di calore della stagione estiva 2011 sta in esaurimento con temperature in calo su tutta la Penisola. Intanto però con le piogge è arrivata anche l’emergenza afa dovuta a un aumento dell’umidità, come è accaduto a Milano. Ma é la Sardegna a registrare ancora il record della bolla di calore: in alcune zone la temperature percepita ha raggiunto i 45-49 gradi. In Puglia, per cause forse aggravate dalle alte temperature degli ultimi giorni, una bambina rom di quattro mesi é morta a Foggia. Sul fronte salute, il ministro Ferruccio Fazio ha ribadito che é attivo fino al 15 settembre il programma di prevenzione, con iniziative specifiche, promosso dal ministero. Inoltre “in 34 città è stato attivato il sistema rapido per la rilevazione della mortalità giornaliera per la popolazione residente per età” mentre dal 9 luglio è attivo il numero 1500. Oggi 13 le città, sulle 27 monitorate, ancora con la massima allerta di caldo (livello tre), secondo il bollettino giornaliero della Protezione Civile. Domani le città con semaforo rosso, quello di rischio massimo, scendono a 5 mentre venerdì 15 luglio torna il semaforo verde su quasi tutti i 27 centri (livello zero, cioé senza rischi) con un livello 1 (colore giallo) che insiste solo su quattro città e significa che si possono innestare le condizioni per arrivare a un livello superiore, il 2, con colore arancione. Per quanto riguarda il caldo che ha caratterizzato la giornata di mercoledì, ha detto Massimiliano Pasqui, esperto dell’ Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr, “sulla base delle temperature registrate alle 14 dal sito dell’Aeronautica militare, si sono registrati 40 gradi in Sardegna, ad Olbia, ed in molte altre città i 40 gradi sono stati sfiorati. A Roma la temperatura alle 14 era pari a 37 gradi, 38 a Firenze, 34 gradi a Napoli, 36 a Bologna e 35 a Messina e Crotone”. Ma va sottolineato, ha affermato l’esperto, che “le temperature percepite, per effetto dell’umidità, sono ben più alte, abbondantemente sopra i 40 gradi: in Sardegna, ad esempio, in alcune zone la temperature percepita ha raggiunto i 45-49 gradi, ed ha raggiunto i 40 gradi a Roma e Bologna”. Al nord, ha rilevato Pasqui “é arrivata la perturbazione atlantica, con piogge e un abbassamento delle temperature”. Così “Torino ha segnato 20 gradi e Milano 27”. Nelle prossime ore progressivo abbassamento delle temperature anche al centro-sud. E, quindi, “con questa perturbazione si può quindi considerare finita questa prima ondata di caldo intenso”. La prossima ondata di calore, secondo Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’Università di Firenze, “é ipotizzabile tra fine luglio e inizio di agosto” e comunque si può parlare di un’estate “abbastanza sopportabile”. Dalle città intanto arrivano i primi bollettini sulle conseguenze di questa ondata di calore. A Roma, secondo i dati dell’Acea, oggi picco dei consumi elettrici con 2.383 MW (megawatt), 60 MW in più rispetto al picco dello stesso mese nell’anno precedente, che si è registrato martedì 12 luglio 2010 con una potenza di 2.327 MW. A Firenze 160 euro di multa a un 22enne spagnolo per essersi concesso un bagno nella fontana del Nettuno in piazza Signoria. Sempre in Toscana, all’ospedale di Prato, aumento del 50% di persone colpite da malore. Al sud, da segnalare Catanzaro con i 30 gradi sfiorati già alle 7 del mattino. A risentire della canicola anche gli animali: secondo la Coldiretti le mucche stanno producendo fino al 10% di latte in meno rispetto ai circa 30 litri al giorno munti in periodi normali.