Chiodi: tutti i bambini abruzzesi oggi in scuole sicure. Chi blatera e strumentalizza dovrebbe tacere

“La protesta del Pd sui fondi per le scuole dell’Aquila? Chi parla ha gestito per anni il patrimonio scolastico senza nessuna attenzione alla sicurezza e se il terremoto del 6 aprile 2009 ci fosse stato la mattina oggi staremmo parlando di una strage di bambini”. E’ la dura replica del governatore e commissario per la […]

“La protesta del Pd sui fondi per le scuole dell’Aquila? Chi parla ha gestito per anni il patrimonio scolastico senza nessuna attenzione alla sicurezza e se il terremoto del 6 aprile 2009 ci fosse stato la mattina oggi staremmo parlando di una strage di bambini”. E’ la dura replica del governatore e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, che si dice “stupefatto, al limite dell’indignazione”, alla conferenza stampa del Partito democratico di oggi in cui l’assessore Stefania Pezzopane e altri esponenti hanno lamentato che nel mega investimento di 221 milioni per 213 scuole del progetto “Scuole d’Abruzzo” solo 2 milioni sarebbero destinati al Comune dell’Aquila. “Che va dicendo la Pezzopane, solo 2 milioni? – sbotta Chiodi – Per mettere in sicurezza i bambini e ragazzi del capoluogo il governo ha speso 140 milioni attraverso i Musp (Moduli ad uso scolastico provvisori, le scuole prefabbricate tirate su ex novo) che sono migliori delle scuole precedenti, più altri 30 milioni che ho speso proprio io”. Secondo Chiodi, “tutti i ragazzi, oggi, nel capoluogo, possono stare oggi in scuole sicure. Chi blatera ancora una volta e strumentalizza – accusa poi – dovrebbe tacere per il semplice fatto che le condizioni in cui erano le scuole aquilane prima del terremoto facevano gridare allo scandalo”. Chiaro il riferimento alla stessa Pezzopane che, nel suo mandato di presidente della Provincia, aveva la competenza sull’edilizia scolastica. Quanto alla contestata delibera Cipe del progetto, Chiodi sottolinea che “si riferisce all’intero Abruzzo e riguarda tutte le scuole, del ‘cratere’ e non, che siano state danneggiate. Stiamo chiedendo perizie giurate – prosegue – che attestino il nesso di causalità e in più una dichiarazione della direzione scolastica regionale che ci assicuri che si tratta di scuole che vengono realmente frequentate”. “Il nostro obiettivo – afferma ancora Chiodi – non è mettere a posto il patrimonio scolastico, quanto piuttosto garantire la sicurezza dei bambini e dei docenti. E questo diritto all’Aquila oggi è assicurato grazie allo Stato e non grazie al Comune e alla Provincia, che avevamo lasciato un patrimonio non collaudato e non sicuro. Un diritto che la delibera Cipe riconosce anche agli altri giovani della Regione”. Il Pd ha parlato anche di ricostruzione delle scuole distrutte dal sisma nel capoluogo, ma per il commissario “la ricostruzione verrà finanziata con i fondi della ricostruzione, un capitolo di spesa del tutto diverso. Il nostro obiettivo ora é la sicurezza”. Infine una stoccata politica all’assessore Pezzopane: “Possibile che non abbia ancora compreso la lezione ricevuta con le ultime elezioni provinciali. Il suo è un modo di fare che la gente oggi non apprezza”, conclude.

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