Melania Rea: CC, Parolisi ha fatto tutto da solo

Salvatore Parolisi “ha fatto tutto da solo” quando uccise il 18 aprile scorso la moglie Melania rea nel bosco delle Casermette “al culmine di un litigio”. E’ la convinzione “personale” del comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno, col. Alessandro Patrizio, che oggi ha incontrato la stampa dopo l’arresto del caporal maggiore. Secondo il col. […]

Salvatore Parolisi “ha fatto tutto da solo” quando uccise il 18 aprile scorso la moglie Melania rea nel bosco delle Casermette “al culmine di un litigio”. E’ la convinzione “personale” del comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno, col. Alessandro Patrizio, che oggi ha incontrato la stampa dopo l’arresto del caporal maggiore. Secondo il col. Patrizio, quindi, Parolisi non avrebbe avuto complici né nell’omicidio, né nel successivo vilipendio di cadavere, con una serie di colpi inferti post-mortem sul cadavere della giovane donna.

Anche se nella richiesta di arresto dei pm ascolani e nell’ordinanza del gip Carlo Calvaresi viene ritenuta non infondata la possibilità che il vilipendio di cadavere sia stato effettuato in concorso con altri, per i carabinieri, che hanno condotto le indagini sul caso, Parolisi sarebbe potuto tornare al bosco delle Casermette il 19 o addirittura il 20 aprile mattina, a ridosso della scoperta del cadavere, per sferrare altri colpi, incidere tagli (tra cui una forma di svastica sulla coscia) e infilare una siringa vuota usata sotto al seno della moglie. In questi giorni, sempre secondo il col. Patrizio Parolisi “ha fatto di tutto per essere visto”, ma ci sono dei “buchi” nella scansione delle sue giornate.

3 risposte a “Melania Rea: CC, Parolisi ha fatto tutto da solo”

  1. Carosiolaw ha detto:

    questa umanità si rincorre per cadere sempre più in basso.Cleto Carosio

  2. Carosiolaw ha detto:

    Il commento “questa umanità si rincorre per cadere sempre più in basso” , un motto un po’ ermetico si attaglia ad ogni livello ed è purtroppo l’emblema di molta Italia di oggi.Cosa dire di fronte al sacrificio di Melania Rea e di tanti altri compiuto con tanta ferocia e tanto disprezzo per la vita e la sofferenza della persona che solo un terrorista nell’animo, potrebbe avere……si noi oggi viviamo in mezzo a terroristi inconsci che da un momento all’altro si possono svegliare e compiere qualsiasi azione.Ma è questa una conseguenza della società che si è venuta creando che è quasi priva di valori etici, di ideali e di credo sia politici che religiosi? L’uomo da solo non sente i grandi principi che ha comunque innati dentro di sè e si dimostra solo una bestia, ancor più brutale perchè non esiste uomo che non capisca quello che fa o quello che ha fatto?

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