Creatività coraggiosa, realismo audace: è questo il tema generale della prossima edizione di InOpera, l’expò delle relazioni organizzato come ogni anno dalla Compagnia delle Opere di Abruzzo e Molise e presentata questa mattina a Pescara.L’edizione 2011, che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 ottobre al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano, prosegue il percorso ideale avviato con le due edizioni precedenti di InOpera: nel 2009 il tema “Desiderare per intraprendere”, evidenziava come il desiderio sia il motore di ogni attività umana, mentre l’anno scorso si è proseguito con “Libertà e responsabilità per il bene comune”, quali conseguenze prime e immediate di ogni azione che nasce dal desiderio più vero. L’evento si “dirama” quest’anno in cinque formule tagliate su misura per chi vuole lavorare in rete, conoscere nuovi partner e nuovi prodotti, intraprendere percorsi comuni, sviluppare progetti ed idee.La prima formula è Collaborare, e si rivolge agli operatori di tutti i settori merceologici. Come nel 2010, quando si chiamava Expandere, tale formula si svolgerà nella sola giornata di sabato: i partecipanti avranno l’accesso all’area riservata attrezzata con desk personalizzati, dove potranno incontrarsi, conoscersi e, appunto, collaborare. La seconda formula, invece, si chiama Costruire, ed è rivolta agli operatori del settore edile: costruttori, progettisti, impiantisti, agenzie immobiliari ecc. Si svolgerà nella giornata di domenica, con le stesse modalità di Costruire. Sia Collaborare, sia Costruire prevedono tre fasi: la raccolta di adesioni (maggio-luglio), una fase di analisi delle informazioni raccolte in sede di adesione per favorire l’incrocio tra le esigenze segnalate (cosa cerco, cosa offro), e gli appuntamenti di lavoro che si svolgeranno, come detto, sabato 15 (Collaborare) e domenica 16 (Costruire).La formula Gustare è dedicata alla filiera dell’agroalimentare: le imprese che desiderano far conoscere le proprie produzioni, predisporre degustazione e vendere prodotti avranno a disposizione nei giorni di sabato e domenica un’apposita area con desk attrezzati. La formula Mostrare è rivolta alle imprese profit e non profit che offrono prodotti e servizi alla persona. Come per la formula Gustare, i partecipanti avranno a disposizione nei giorni di sabato e domenica un’apposita area con desk attrezzati. La formula Educare, infine, è rivolta agli operatori del mondo della scuola e della formazione. Ancora in fase di definizione, sarà presentata prossimamente.Oltre a questi veri e propri momenti di lavoro, sono previsti, come sempre incontri, dibattiti, spettacoli e appuntamenti culturali in fase di definizione.Iscriversi subito è importante perché fino ad ottobre si svolge una fase preparatoria importante, che rappresenta una parte importante di tutto l’evento: per quanti decidono di partecipare, così, è prevista l’iscrizione al gruppo InOpera del social network Officine Italiane Innovazione, dedicato ai temi dell’economia e dell’impresa. In questo luogo virtuale potranno dibattere, interagire, farsi conoscere. Qualche giorno prima dell’evento, infine, a tutti i partecipanti sarà comunicato l’elenco preciso dei presenti, di modo da organizzare al meglio la presenza al Palacongressi d’Abruzzo. In breve: una fase pensata per permettere una preparazione dei partecipanti affinché possano sfruttare al meglio la formula prescelta.
A presentare InOpera 2011c’erano Antonio Dionisio, direttore generale della Compagnia delle Opere e promotore dell’evento, il vicepresidente della Regione Abruzzo Alfredo Castigline, il vicepresidente Cdo Abruzzo Molise Leo Fars, il Presidente dei giovani di Confindustria Alessandro Addari e il direttore Api Pescara-Chieti Ernesto Petricca. Seppure assente ha voluto lasciare comunque un messaggio anche l’altro partner dell’iniziativa ovvero Giampiero Ledda, Presidente di Confcooperative Abruzzo.“Non è la prima volta che la Regione partecipa a InOpera e lo fa per essere cassa di risonanza dello sviluppo del territorio – ha detto l’assessore Castiglione – Per troppo tempo la politica si è sostituita al territorio. E’ il momento di restituirlo alle imprese. Questo significa capire che non servono i finanziamenti a pioggia, ma che bisogna tendere a una progettualità sinergica come abbiamo cercato di fare cambiando logica alla politica regionale soprattutto con la creazione dei poli di innovazione e i contratti di rete. Sarebbe interessante – ha auspicato Castiglione – se in una delle due giornate di InOpera si potesse creare un incontro tra gli 8-10 poli di innovazione già nati in regione”..
Presentato InOpera 2011, l’expò delle relazioni
Creatività coraggiosa, realismo audace: è questo il tema generale della prossima edizione di InOpera, l’expò delle relazioni organizzato come ogni anno dalla Compagnia delle Opere di Abruzzo e Molise e presentata questa mattina a Pescara.L’edizione 2011, che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 ottobre al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano, prosegue il percorso ideale avviato […]
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