Killer Oslo insiste, appoggiato da altre cellule anche estere

La polizia non crede che per compiere il massacro di Oslo e Utoya Anders Behring Breivik sia stato aiutato da complici, come da lui affermato. Ma il killer insiste: ‘L’azione è stata supportata da due cellule in Norvegia e da diverse altre all’esterò. Lo stragista si aspettava di essere ucciso durante gli attacchi, ha detto […]

La polizia non crede che per compiere il massacro di Oslo e Utoya Anders Behring Breivik sia stato aiutato da complici, come da lui affermato. Ma il killer insiste: ‘L’azione è stata supportata da due cellule in Norvegia e da diverse altre all’esterò. Lo stragista si aspettava di essere ucciso durante gli attacchi, ha detto il suo avvocato che lo ha definito ‘un folle che non mostra segni di pieta”. Polemiche sulle frasi di Borghezio che ha definito le idee di Breivik buone al 100%.

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