“Dovrebbe arrivare la prossima settimana l’atteso decreto legge che consentirebbe il rinvio del pagamento delle tasse e della presentazione delle denunce dei redditi da parte delle partite Iva del ‘cratere'”. Lo ha detto il presidente dell’Unione giovani commercialisti aquilani, Ettore Perrotti, che per conto della categoria ha denunciato la difficoltà a presentare la documentazione, la cui scadenza è fissata per il 5 agosto prossimo. Sono circa 12 mila le partite Iva nel cratere del terremoto tra aziende, lavoratori autonomi, commercianti e professionisti. Se la proroga dovesse arrivare, avrebbe avuto l’effetto sperato la mobilitazione dei giovani commercialisti aquilani che tra le altre cose hanno chiesto un deciso intervento da parte del presidente della Regione e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, presso il Governo. A proposito di Chiodi, ha avuto un colloquio sulla vicenda con il consigliere regionale del Pdl, l’aquilano Luca Ricciuti, che si è fatto portavoce politico della rivendicazione. “Chiodi mi ha riferito – ha spiegato Ricciuti – che il Consiglio dei ministri si è preso l’impegno di risolvere la questione”. Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, l’abruzzese Gianni Letta, si era assunto l’impegno di parlare della questione con il direttore nazionale dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera.
Abruzzo: vicino rinvio tasse partite Iva del ‘cratere’
“Dovrebbe arrivare la prossima settimana l’atteso decreto legge che consentirebbe il rinvio del pagamento delle tasse e della presentazione delle denunce dei redditi da parte delle partite Iva del ‘cratere’”. Lo ha detto il presidente dell’Unione giovani commercialisti aquilani, Ettore Perrotti, che per conto della categoria ha denunciato la difficoltà a presentare la documentazione, la […]
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