La donna iraniana accecata e sfigurata con l’acido nel 2004 da un uomo che aveva respinto ha rinunciato all’ultimo momento a farlo accecare, secondo la legge del taglione prevista dalla sharia. Ameneh Brahmani ha detto di aver rinunciato “per Dio, per me e per il mio paese”. La donna non ha rinunciato però al risarcimento di 150 mila euro per rifarsi il volto.
Majid Movahedi, respinto da Ameneh Bahrami che le chiedeva di sposarlo, nel 2004 gettò acido in faccia alla donna, sfigurandola e facendole perdere l’uso degli occhi. Nel 2008 era stato condannato a essere a sua volta accecato con gocce di acido sugli occhi. L’esecuzione della pena avrebbe dovuto avvenire lo scorso 14 maggio, ma fu poi rimandato all’ultimo minuto.
Iran: lui l’acceco’ con l’acido, lei rinuncia al taglione
La donna iraniana accecata e sfigurata con l’acido nel 2004 da un uomo che aveva respinto ha rinunciato all’ultimo momento a farlo accecare, secondo la legge del taglione prevista dalla sharia. Ameneh Brahmani ha detto di aver rinunciato “per Dio, per me e per il mio paese”. La donna non ha rinunciato però al risarcimento […]
Forse, si può cambiare il mondo proprio con questi gesti