Un sabato 30 luglio all’insegna della poetica femminile. Questo l’evento andato in scena nella prestigiosa Sala “La Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara, dove si sono date appuntamento le sei finaliste scelte dalla giuria del Premio internazionale “Foeminae Versi”. Presieduto da Chi Xiao Hong, il premio creato dall’agenzia culturale “Un Ponte per la Cina nel Rosso dell’Arcobaleno”, in collaborazione con l’associazione Abruzzesi nel Mondo, ha infatti voluto onorare degnamente le partecipanti ad un’iniziativa letteraria che nel 2010 esordì durante la Settimana della Cultura come “Recital di poesia al femminile”, nei locali del Museo Cascella di Pescara, e che poi si è trasformata in un vero e proprio concorso letterario riservato alle sole donne.
All’ombra della celebre tela di Francesco Paolo Michetti, la serata ha vissuto momenti di grande commozione nel ricordo di Roberto Contento, l’ideatore della manifestazione scomparso tragicamente qualche settimana fa. Anche e soprattutto in suo onore la giuria ha voluto rendere evento speciale la consegna dei riconoscimenti alle autrici in concorso. La signora Hong, a fianco i giurati Goffredo Palmerini, Raffaella Cascella, Cristina Mosca coordinati dal presidente della giuria Massimo Pamio, ha affidato all’attrice Serenalisia di Fabio e al giornalista Generoso D’Agnese la conduzione della serata.
All’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Elena Seller, il compito di portare il saluto delle istituzioni abruzzesi. Un intervento molto caloroso ed appropriato, quello dell’assessore Seller, sul significato delle relazioni tra l’Abruzzo e la Cina, in riconoscimento dell’impegno profuso dal Ministero delle Belle Arti e dal Ministero del Turismo della Repubblica Popolare Cinese, coinvolti nella programmazione dell’evento, che nella manifestazione hanno inteso imprimere un significativo segno d’attenzione sul proficuo gemellaggio tra l’Agenzia di promozione culturale, turistica e commerciale “Un Ponte per la Cina”, con sede a Whenzou, e le realtà culturali e turistiche abruzzesi.
La manifestazione si è aperta con la premiazione delle autrici non finaliste, ma meritevoli di plauso: a Elisabetta Merlonetti Mastromattei, Franca Masciovecchio, Claudia Ruscitti, Elvira Di Davide e Floredana De Felicibus sono andate le pergamene personalizzate del comitato organizzatore. Guidata dalla sapiente conduzione di Serenalisia di Fabio, la serata ha man mano svelato la graduatoria finale per le sei finaliste, scelte dalla giuria. L’attrice ha dato voce alla motivazione vergata dalla giuria per ogni finalista, mentre Raffaella Cascella ha letto un brano per ciascuna delle loro opere liriche presentate in concorso.
Particolarmente intenso il momento poetico che Chi Xiao Hong, insignita nel 2010 del prestigioso premio Guerriero di Capestrano, ha voluto regalare al pubblico per ricordare il marito scomparso, declamando in cinese con voce soffusa la sua poesia, mentre Raffaella Cascella ne leggeva la traduzione italiana determinando un’atmosfera di grande emozione. “Quel che resta del giorno/ all’orizzonte/ ammutolisce la natura/ senza canti d’uccelli/ cade anche il vento/ un attimo/ un attimo silente/ saluta il sole che si corica/ un attimo/ un attimo ho perso la persona che ho amato/ più della mia vita/ perché questa volta non riesco a trattenere il mio amore/ insieme a me per sempre/ il mio cuore è appassito come i petali della rosa/ cadono in fila/ un attimo/ un attimo di buio/ la vita riprende/ latrati nervosi/ soliti rumori/ la voce di mio marito/ che mi dice/ il tempo di domani.
Chi Xiao Hong è un’appassionata autrice e ricercatrice della filosofia poetica del grande paese dell’Estremo Oriente. Il suo volume “Schegge di Luo”, edito nel 2009, è il tributo ad uno straordinario artista itinerante. I suoi versi, racchiusi in brevissimi attimi, sono distillati di grande intensità espressiva.
Ma torniamo ai premiati. A Luigia Bencinvenga di Bologna e Loretta Stefoni di Civitanova Marche (Macerata) sono andati i piazzamenti di merito, riconosciuti con una targa d’argento. Il terzo posto è stato conquistato da Valeria Groppelli di Crema (Cremona) mentre il piazzamento d’onore è andato a Cesarina Giustozzi di Macerata. Particolarmente significativo il riconoscimento della critica consegnato ad Anila Hanxhari, di Durazzo (Albania). Nella sua lirica “Ti amo” la giuria ha letto la migliore composizione poetica in gara. Questa la motivazione del Premio della Critica: “La poesia “Ti amo” esalta al meglio la giovane vocazione poetica di un’autrice segnata con le stimmate della propria genesi dolorosa e necessaria. Tra i versi della poesia si scorgono scintille di grande luminosità narrativa, nelle quali la sensibilità dell’autrice si palesa in un caleidoscopio formato da brividi, sussurri, ritmi e incantesimi che si rincorrono in una malinconia punteggiata dal respiro delle parole”.
La vittoria assoluta, in questa prima edizione del Premio Letterario Internazionale “Foeminae Versi”, è andata a Vilma Bellucci di Bettona (Perugia). Questa la motivazione espressa dalla giuria: “Le opere presentano un flusso continuo e inarrestabile di una energia, tra piaghe e pieghe del corpo e dell’anima, che urla ogni giorno, quale voce poetica, la denuncia della sofferenza aggravata dal contemporaneo cannibalismo sociale e politico. La poetica racchiude un nobile quadro che dona sollievo e perdona l’impotenza”. Alla vincitrice anche il premio della Repubblica Popolare Cinese, consegnato dalla signora Hong.
Chi Xiao Hong ha quindi consegnato un particolare riconoscimento all’editore e critico letterario Massimo Pamio, tra gli applausi del pubblico. Una targa a lui dedicata, un dono voluto e lasciato come testamento culturale dal compianto Roberto Contento, cui ha fatto seguito la lettura di un’altra lirica di Hong, quale omaggio alla manifestazione. “Distesa/ vestita d’albe, tramonti e cieli azzurri/ pettinata dai venti, ancelle le stelle:/ bella dormiente“. L’appuntamento della poesia al femminile è per “Foeminae Versi 2012”.
Laura Napoletano
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