La pittura, come la prosa, la poesia, la musica è una delle arti che permettono alla gente di vivere ed esprimersi attraverso le proprie possibilità, parlando il linguaggio dell’animo umano. Questo trasmette con grande stile e caparbietà Dora Marchionni, un’artista teatina che usa la pittura e altre forme di scrittura, come la poesia, per pura passione e diletto. Avendola conosciuta meglio attraverso le sue tante e bellissime opere, traspare chiaramente una persona forte e sensibile al contempo, profonda conoscitrice e amante delle cose belle della vita. Lei le rappresenta nei suoi dipinti con forme, colori brillanti e vivaci, che lasciano ampio spazio all’immaginazione e alla fantasia quasi come inno alle diverse problematiche in cui lei stessa, si cala. Dedica ed esprime nella dinamica della sua arte variopinta ed armonica, eventi, momenti particolari contornati da rara bellezza che segnano con inchiostro e colori indelebili, il magico mondo della pittura e dell’arte in particolare. L’Italia è un Paese di grandi pittori che, dopo anni di smaterializzazione e di fotografia, riporta giustamente in auge, come si deduce anche dalle opere della stessa Marchionni, il grande valore della pittura, con il suo carico di conoscenze tecniche e culturali, quale mezzo di comunicazione, in grado di vivere un sentire comune che determina un misto di pensieri ed emozioni. In definitiva, quest’arte, è cultura ed in quanto tale, Vita. La particolarità della nostra conterranea, pittrice e poetessa, nota oltre confine, è quella di dipingere su tela con le mani e con le unghie, senza ausilio del pennello, come a dimostrare, che i suoi quadri sono, ancor prima che maestose opere d’arte, il frutto di un suo ottimismo e di una serenità che nascono dal cuore. Diceva, in una famosa frase Pablo Picasso, che ben si adatta allo stile e alla personalità di Dora Marchionni : “ La pittura è una professione da cieco, uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso, riguardo a ciò che ha visto.” Per capire ed interpretare al meglio l’amore per le svariate forme d’arte che legano indissolubilmente l’artista abruzzese alla vita ed al suo bisogno di esprimersi, le ho rivolto alcune domande.
1 – Dora, quando e come nasce in lei la passione per questa splendida musica dell’anima?
Credo di averla avuta da sempre…
2 – Vediamo i suoi quadri pieni di luce, in termini poetici diremmo un magico splendore, a cosa s’ ispira, quando immersa nel suo mondo, dipinge accompagnata dalla musica classica e jazz?
Quando sono immersa nel mio mondo di colore non so mai cosa accadrà su quella tela …Lascio che la musica diriga le mie mani affinchè possano uscire i miei stati d’ animo.
3 – Che senso e che rapporto crea con la tela dipingendo esclusivamente dal vivo a mani nude e con le unghie senza l’ausilio del pennello?
All’ inizio dipingevo con i pennelli poi un giorno mi si sbeccò il pennello e rifinii il dipinto con le dita…Da lì presi gusto a fare le mie tele con le mie sole mani … Sentire la materia del colore è un lasciarsi trasportare ..
4- Recentemente, lo scorso marzo, lei ha presentato a Salerno una sua personale ed un libro dal titolo “ Riflessi dell’anima” ; perchè in quella città ed a cosa si ispira?
Salerno e’ la città con cui ho avuto sempre un bel rapporto …Per un anno ho scritto per un giornale on line “Dentro Salerno” dove avevo una sezione tutta mia ARTE E CULTURA e con l’ Accademia Internazionale A. Grassi ho avuto riconoscimenti . Ho voluto in questa città solare fare il mio debutto…
5 – Qual’ è il tema predominante delle sue poesie e delle opere pittoriche?
Il tema predominate nei miei dipinti e’ il mare e il cielo mentre negli scritti vado tra il fiabesco e il sociale. Cerco con la mia piccola arte di far parlare i dipinti e dipingere gli scritti creando emozioni.
6 – Dove, secondo il suo programma, verranno esposti i suoi dipinti questa estate ed in futuro?
Da poco sono stata ospite presso la galleria del borgo a Milano e dal 25 agosto al 9 settembre le mie tele saranno esposte a Ferrara presso la galleria Spazio l’Altrove … Prossimamente mi hanno invitata presso il museo Volokolamsk di Mosca e l’Associazione Dante Alighieri in Mosca( sponsor permettendo sarò li in novembre)
7 – Cosa vorrebbe dire a coloro che per la prima volta si avvicinano, con passione ed entusiasmo, alla pittura ed alla poesia?
L’ unico consiglio che do’ è che ognuno di noi ha dentro qualcosa di bello da estrapolare, nessuno e’ più bravo dell’ altro; quindi cercate di guardare sempre oltre esternando al meglio ciò che di vero e semplice sentite dentro senza affidarvi a schemi o regole precise… Siamo, esistiamo, possiamo esserci.
8 – Nei suoi dipinti risalta in modo evanescente il colore blu, in tutte le sue sfumature, come ben si evince dalla sua ultima creazione pittorica dal titolo: “ Un soffio di steli in preludio” cosa vuol trasmettere con questo colore?
Io amo il blu , un colore di rinascita … Il mare, il cielo elementi della natura indispensabili per la serenità della mente e dello spirito…
9 – A quale pittore famoso si sente più vicina con le sue opere e quali di essi la rappresenta meglio?
Non ho riferimenti pittorici … Percepisco, sento e metto su tela …
10 – Quali sono le sue prospettive per il futuro e, secondo il suo parere, si sta dando a questo genere artistico il giusto valore ed importanza?
Io non so’ quale sarà il mio futuro e nemmeno voglio forzarlo, so solo che quando dipingo trovo quella serenità interiore, necessaria per vivere bene. La giusta importanza o valore al mio genere artistico? Sinceramente io già mi sento una principessa del colore se lo sarò anche per gli altri,ne sarò molto lieta. E’ bello sapere di essere in grado di trasferire emozioni e se ciò avviene in parte, o non avverrà mai: pazienza! L’ importante e’ che io sia serena nel mio mondo di … arcobaleno!
Grazie infinite e buona estate..
Maria Elena Marinucci
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