Standard&Poor ha tagliato il rating Usa da AAA ad a+, l’agenzia ha motivato la scelta spiegando che il piano per la riduzione del debito approvato dal Congresso non è sufficiente per stabilizzare la situazione debitoria del Paese. Il taglio al rating Usa fa scattare di nuovo l’allarme per un crollo dei listini e i ministri finanziari del G7 faranno il punto della situazione in una riunione telefonica che si terrà oggi. Il Consiglio direttivo della Bce si riunirà oggi insieme ai Governatori delle banche centrale dell’eurozona. Resta l’attesa per vedere se la Bce acquisterà titoli di Stato di Italia e Spagna allo scopo di raffreddare gli spread, finiti a livelli record.
A poche ora dal taglio deciso da S&P’s, la Cina chiede garanzie sul debito. “La Cina, il più grande creditore dell’unica superpotenza mondiale, ha tutto il diritto – si legge in un durissimo commento diffuso dall’agenzia Nuova Cina – di chiedere oggi agli Stati Uniti la soluzione dei problemi di debito strutturali e garantire la sicurezza degli asset cinesi denominati in dollari”
Il presidente Barack Obama ritiene che le trattative per giungere ad un accordo sono state troppo lunghe e laceranti e ora i membri del congresso devono unirsi e lavorare per rafforzare l’economia, viene riferito da Jay Carney, un portavoce della White House, in un comunicato si afferma che “il compromesso bipartisan per la riduzione del deficit è stato un passo importante nella giusta direzione. Tuttavia, il percorso per raggiungerlo è stato troppo lungo”.
“E’ importante” che il Congresso si unisca “per rafforzare la nostra economia e riordinare i conti pubblici”, è l’esortazione di Obama riferita in un comunicato del portavoce della Casa Bianca.
Crisi: taglio rating incombe sui mercati. Obama, risanare conti
Standard&Poor ha tagliato il rating Usa da AAA ad a+, l’agenzia ha motivato la scelta spiegando che il piano per la riduzione del debito approvato dal Congresso non è sufficiente per stabilizzare la situazione debitoria del Paese. Il taglio al rating Usa fa scattare di nuovo l’allarme per un crollo dei listini e i ministri finanziari […]
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