2 a 1, è questo il verdetto finale della partita disputata ieri tra l’Italia e i campioni del Mondo, la Spagna. Gli Azzurri si portano subito in vantaggio con Montolivo, che realizza all’11’.
Xabi Alonso rimette in pari le cose, trattenuta di Chiellini a Llorente e l’arbitro fischia il rigore, pareggio per la Spagna. La vittoria italiana arriva solo ad otto minuti dalla fine, Aquilani insacca la palla in rete.
Un omaggio di tutta la squadra al re della notte del San Nicola, Antonio Cassano, nominato capitano per l’amichevole Italia-Spagna. Lo aveva deciso la Nazionale, come forma di omaggio all’attaccante barese che è tornato per la prima volta con la maglia azzurra nello stadio che lo ha visto crescere e partire da campione.
“Voglio ringraziare Buffon per il gesto di stasera e anche i compagni, il mister e i dirigenti della Nazionale. Prima della gara ho trovato a sorpresa la fascia di capitano, mi hanno fatto un regalo immenso”, ha detto Cassano ai microfoni Rai, “Gigi oltre a essere un grande capitano è un grande uomo, un grande in tutto e per tutto. Io ho un ottimo rapporto con lui, sono sempre con lui, pensate quanto mi sopporta…”
Il portiere spagnolo Casillas, non crede “che la vittoria dell’Italia sia stata meritata. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto di più noi, ma loro hanno fatto un gol fortunato. Sarebbe stato più giusto un pareggio” riferisce ai microfoni Rai, “Quando si gioca una partita così, come Italia-Spagna – dice ancora Casillas – così importante a livello mondiale, uno vuole sempre vincere. Era un’amichevole fino a un certo punto, il problema è che questa era la prima volta che noi della nazionale ci rivedevamo dopo molto tempo, e siamo a inizio stagione. Questa Italia è una squadra tatticamente nuova, non ha nulla che vedere come quella del Sudafrica. Ma noi sappiamo che contro di noi tutti vogliono dare il massimo, e dobbiamo essere preparati a questo”.
Il CT italiano Cesare Prandelli si dichiara soddisfatto della vittoria dei suoi uomini, “Dobbiamo prendere questa vittoria nella maniera giusta. Fino a quando abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita, poi ci è mancato un po’ d’ordine ed è su quello che dobbiamo lavorare ancora di più ancora. Soprattutto in fase di non possesso palla”
Manuel Romano
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