Lo Sferisterio Opera Festival ha fatto rivivere ieri sera il teatro romano Helvia Recina con il concerto lirico dedicato al 150 anniversario dell’Unità d’Italia, inserito nel cartellone della 47° Stagione Lirica “Libertà e Destino”, ospitato per la prima volta nella cornice suggestiva delle rovine dell’antico teatro romano.
Tutti esauriti in poche ore i biglietti messi a disposizione, il luogo è apparso ieri un contenitore magico per una serata molto apprezzata dal pubblico. L’allestimento, le luci suggestive, insieme alle voci del soprano Carmela Remigio e il tenore Ivan Magrì, accompagnati al pianoforte dal maestro Andrea Del Bianco e dall’ Ensemble del Complesso Salvadei Brass, hanno regalato emozioni ed una serata indimenticabile agli spettatori. Soddisfatto il sindaco Romano Carancini che ha fortemente voluto questo evento con l’obiettivo “di far rivivere l’antico teatro romano e regalare alla città un nuovo spazio per la cultura e lo spettacolo. Una iniziativa che non si vuole sia estemporanea, ma l’inizio di un utilizzo pieno dello spazio dell’area archeologica”.
Artefice della serata, la cui organizzazione non era esente da problematiche, è stato Pier Luigi Pizzi, direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival, insieme allo staff della produzione ed i tecnici dell’arena maceratese. A loro va il ringraziamento particolare del sindaco e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini, insieme alla Pro Loco di Villa Potenza e a quanti hanno reso possibile questo evento.(ap)
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