Il premier britannico Cameron annuncia una lotta senza quartiere alle gang: se necessario, l’esercito appoggerà la polizia e verranno bloccati i social network utilizzati per coordinare le violenze.
I 16mila poliziotti presenti a Londra per garantire l’ordine pubblico rimarranno nella capitale durante tutto il fine settimana, lo ha riferito il premier aggiungendo che finora sono state arrestate 1.200 persone.
Inoltre, in seguito agli scontri, la polizia ha acquisito il potere di chiedere ai ragazzi di scoprirsi il volto in ogni circostanza.
”Se necessario – ha proseguito Cameron – l’esercito potrebbe essere chiamato ad appoggiare la polizia in caso di nuovi forti scontri, come quelli di questi giorni a Londra e in altre città inglesi”.
“Quanto accaduto a Mark Duggan chiaramente suscita domande che hanno bisogno di una risposta – ha sottolineato Camero – . Vi è un’indagine indipendente in corso e posso assicurare l’aula che andremo fino in fondo”. lo ha detto Cameron riferendosi a l’uomo ucciso da un colpo di pistola di un agente di polizia.
Per gli esercizi commerciali danneggiati dagli scontri, “anche chi non è assicurato, riceveranno indennizzi'”.
Intanto a Londra, stamane arriva la notizia che un palzzo a preso fuoco nella zona sudovest di Londra. Secondo quanto riportato da Sky News, dieci persone sono state tratte in salvo, mentre un uomo è in condizioni critiche.
Cameron, se serve in campo l’esercito. Stop ai social network
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