E’ tornato a farsi sentire il leader libico, Muammar Gheddafi, in un audio messaggio diffuso dalla televisione di Stato, incita i seguaci alla battaglia, “Prendete le armi e lottate per liberare la Libia dai traditori e dalla Nato”.
Il messaggio arriva mentre il cerchio degli insorti si stringe intorno a Tripoli. E’ confermata infatti la conquista di Zawiah, snodo strategico a una manciata di chilometri a Ovest dalla capitale
I ribelli, dopo la conquista di Zawiah, snodo strategico a una manciata di chilometri a ovest di Tripoli e l’attacco a Garyan, 100 chilometri a sud della capitale, stanno stringendo il cerchio attorno alla roccaforte dei rais.
Mentre il colonnello minaccia fuoco e fiamme, in Tunisia tuttavia sono in corso serrati negoziati tra i rappresentanti del rais e quelli ribelli, ai quali partecipano anche un inviato Onu e uno del presidente venezuelano Hugo Chavez, notoriamente ‘amico’ di Gheddafi. Sul tavolo una possibile tregua.
A Misurata, la ‘citta’ martiré stretta tra Tripoli e Sirte, i ribelli hanno posto fine ai bombardamenti sulla città conquistando Tawargha, dove si trovavano le batterie del rais.
Ribelli verso Tripoli, Rais: prendete le armi
E’ tornato a farsi sentire il leader libico, Muammar Gheddafi, in un audio messaggio diffuso dalla televisione di Stato, incita i seguaci alla battaglia, “Prendete le armi e lottate per liberare la Libia dai traditori e dalla Nato”. Il messaggio arriva mentre il cerchio degli insorti si stringe intorno a Tripoli. E’ confermata infatti la […]
Lascia un commento