Il presidente Bashar al Assad, ha detto al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon che le operazioni militari in Siria “sono terminate”. Secondo un portavoce delle Nazioni Unite questa è la risposta di Assad a Ban, che in una telefonata gli chiedeva di cessare subito “operazioni militari e arresti di massa”.
Attivisti anti-regime hanno intanto denunciato che l’esercito ha ucciso ieri 16 civili a Homs, mentre l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani vuole un’inchiesta della Corte penale internazionale sulla repressione in Siria.
L’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani aveva però annunciato di voler chiedere al Consiglio di sicurezza che la Corte penale internazionale apra un’inchiesta sulla repressione condotta in Siria contro le proteste anti-regime. In una nota di TgCom si legge che la richiesta, secondo quanto si è appreso da fonti diplomatiche al Palazzo di vetro dell’Onu a New York, potrebbe essere presentata nelle prossime ore, quando il Consiglio di sicurezza si riunirà e, sul capitolo Siria, ascolterà l’Alto commissario per i diritti umani Navi Pillay e la coordinatrice degli aiuti di emergenza, Valerie Amos.
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