I ribelli libici sono entrati a Tripoli, fino alla Piazza Verde, accolti da una folla festante. La Guardia repubblicana di Gheddafi si è arresa, così come almeno due, forse tre, dei figli del Colonnello. “Siamo pronti a negoziare col Cnt”, ha detto un portavoce del regime. “A patto che Gheddafi se ne vada”, la risposta del governo ribelle. Del raìs per ora nessuna traccia.
Combattimenti violenti sono in corso anche nel sud della capitale, secondo quanto ha riferito il giornalista della France Presse. Dalle 6 di stamani si sono potuti udire colpi di artiglieria pesante nella zona sud di Tripoli, ha precisato, senza pero’ poter determinare con esattezza la provenienza dei colpi.
Un portavoce dei ribelli alla tv Al Jazeera ha detto che “le truppe di Gheddafi continuano a combattere contro gli insorti e controllano il 15-20% di Tripoli.”
Il regime di Gheddafi ha raggiunto “il punto di non ritorno” ed il “tiranno” libico se ne deve andare, ha commentato il presidente americano Obama l’ingresso dei ribelli ieri sera a Tripoli. Gheddafi “si arrenda” per evitare una situazione che “potrebbe trasformarsi in un bagno di sangue”, afferma Frattini. Ormai il raìs è spalle al muro, secondo La Russa.
Libia: Gheddafi game over, Tripoli è dei ribelli
I ribelli libici sono entrati a Tripoli, fino alla Piazza Verde, accolti da una folla festante. La Guardia repubblicana di Gheddafi si è arresa, così come almeno due, forse tre, dei figli del Colonnello. “Siamo pronti a negoziare col Cnt”, ha detto un portavoce del regime. “A patto che Gheddafi se ne vada”, la risposta […]
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