Si lavora alle modifiche da apportate alla manovra agostana. E in queste ore si fa sempre più strada l’ipotesi di un possibile aumento dell’Iva che andrebbe a sostituire il contributo di solidarietà. Attualmente il decreto legge prevede un contributo Irpef da parte dei redditi più alti, pari al 5% per la parte di reddito eccedente i 90.000 euro che salirebbe al 10% per gli importi eccedenti i 150.000 euro. Il contributo di solidarietà potrebbe quindi essere cancellato e le risorse necessarie potrebbero arrivare dall’incremento dell’Imposta sul valore aggiunto.
L’aumento dell’Iva andrà a colpire ancora una volta i redditi medio bassi, quelli stritolati dalla crisi e dalle retribuzioni super tassate – denuncia il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini – si tratterebbe dell’ennesimo provvedimento a sfavore dei più deboli e delle famiglie.
Secondo gli esperti dell’Adico, infatti l’incremento dell’iva peserà per circa 250 euro di costi addizionali sui consumi medi della famiglia italiana.
Iva: esborso di 250 euro in piu’ alle famiglie italiane
Si lavora alle modifiche da apportate alla manovra agostana. E in queste ore si fa sempre più strada l’ipotesi di un possibile aumento dell’Iva che andrebbe a sostituire il contributo di solidarietà. Attualmente il decreto legge prevede un contributo Irpef da parte dei redditi più alti, pari al 5% per la parte di reddito eccedente […]
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