Incidenti piccoli e grandi, in mare ed in montagna, rovinano le vacanze a molti vacanzieri in questi ultimi giorni di agosto. Morto alpinosta- Sui Monti di Fundres, in Alto Adige, un uomo di Brunico (66 anni) si è seduto su una roccia per una breve sosta durante un’escursione a quota 2.500 metri. Ma il grande sasso ha improvvisamente ceduto. L’uomo è così precipitato per un centinaio di metri, morendo sul colpo.
Grave sacerdote – Altro incidente in montagna per un sacerdote nel vicentino. Il religioso, con una comitiva di una quindicina di persone, aveva intrapreso il pellegrinaggio lungo i sentiero che dalla valle di Chiampo porta alla Madonna della Corona in Alto Adige quando, messo il piede in fallo, ha perso l’equilibrio ed’ è precipitato in un canalone. Il sacerdote è stato recuperato dai volontari del soccorso alpino e portato all’ospedale di Trento dove versa in gravi condizioni.
Quattro alpinisti savati sul monte Rosa – A lieto fine, invece, la disavventura ad alta quota per quattro alpinisti italiani, bloccati per il maltempo da ieri pomeriggio sul Monte Rosa a quota 4.300 metri. I quattro, tra i quali una donna, sono stati salvati nella notte con un intervento delle squadre di soccorso alpino di Italia e Svizzera dopo aver sbagliato l’uscita sulla parete est della vetta.
Turisti soccorsi – Dalla montagna al mare: l’isola di Asinara, un tempo super carcere di massima sicurezza e oggi meta di migliaia di turisti, non ha una guardia medica e, per soccorrere alcuni turisti, ieri sono dovuti intervenire un elicottero dei Vigili del Fuoco e una motovedetta della Capitaneria di Porto. Si trattava di un uomo di 60 anni e la nipotina di 6, che avevano toccato una pianta urticante e si erano procurati irritazioni agli occhi e al resto del viso.
Ripartito traghetto da Lampedusa – Il traghetto Siremar che collega Porto Empedocle con Lampedusa, con a bordo i turisti che ieri mattina erano rimasti sulla banchina lampedusana perché la motonave non era arrivata per un guasto, é partito in mattinata dal porto della più grande delle isole Pelagie.
Gondola si rovescia in bacino San Marco – Una gondola con quattro turisti spagnoli a bordo si è rovesciata stamane in bacino San Marco a Venezia, a causa di un’onda sollevata da un grosso natante. Nessuna conseguenza per i quattro, in soccorso dei quali si sono subito portati i gondolieri, che li hanno aiutati a riguadagnare a nuoto la riva. Il gruppo di turisti, superato lo spavento, è parso anzi quasi divertito dal bagno in laguna fuori programma.
Diportista salvato e poi mutilato – E’ stato salvato, ma multato subito dopo dagli agenti della Capitaneria di Porto di Salerno, un diportista che aveva sbagliato rotta. L’uomo, un 41enne di Napoli, alla guida di un natante di otto metri, era in navigazione tra Palinuro e Torre Annunziata, ma ha perso la propria posizione in mare. Così ha chiesto aiuto alla Guardia costiera di Salerno, che ha avviato le ricerche. L’imbarcazione é stata individuata a circa 30 miglia a sudovest di Punta Licosa. Una motovedetta ha scortato il natante nel porto di Agropoli. Qui il diportista è stato multato per aver navigato oltre i limiti consentiti dalla propria patente nautica, fissati in 12 miglia.
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