La capitale del caffe’? Napoli, segue Palermo

Sono 1.112 le imprese italiane attive nella lavorazione del caffé, té e altri infusi, in crescita dello 0,2% in un anno, fra il secondo trimestre del 2010 e del 2011. Lavorano principalmente caffé (728 imprese), settore che cresce del 5,1% dal 2010 e si concentra tra Campania (88 imprese attive), Lombardia (79), Toscana (72) e […]

Sono 1.112 le imprese italiane attive nella lavorazione del caffé, té e altri infusi, in crescita dello 0,2% in un anno, fra il secondo trimestre del 2010 e del 2011. Lavorano principalmente caffé (728 imprese), settore che cresce del 5,1% dal 2010 e si concentra tra Campania (88 imprese attive), Lombardia (79), Toscana (72) e Sicilia (70). E’ quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese e Istat. Tra le province, per numero complessivo di imprese, è in testa Napoli (69 ditte, il 6,2% del totale nazionale), seguita da Palermo (47), Roma (46), Catania e Bari (a pari merito con 40 attività). Cresce, inoltre, l’interscambio di té: oltre 17 milioni di euro nel 2011 (+16,4% rispetto al 2010). Trend positivo anche per quello di caffé che passa da circa 382 milioni di euro a quasi 510 (+33,5%).

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