Un “Notturno d’autore” per Santo Stefano di Sessanio

Saranno le antiche strade e piazze del borgo di Santo Stefano di Sessanio a fare, nella serata di sabato 27 agosto, a partire dalle ore 21.00, da palcoscenico a “Notturno d’autore”, il nuovo spettacolo di Federico Fiorenza e Antonia Renzella, prodotto da Alice Art Management Srl.
Fiorenza, più volte direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo e membro dei direttivi dei più prestigiosi teatri nazionali, torna sul palcoscenico con una nuova produzione che mette in scena diversi autori classici e contemporanei, personaggi indimenticabili del teatro e della letteratura.
Una piece coinvolgente che fa del contatto tra attore e spettatore la sua chiave di volta: non esisterà infatti la barriera del palco, la cosiddetta quarta parete.
Partirà da Piazza Medicea quella che è stata definita dallo stesso Fiorenza «una sorta di via crucis teatrale» e che toccherà alcuni dei luoghi più scenografici del borgo, dove gli attori si lasceranno circondare dagli spettatori e reciteranno i loro monologhi a lume di candela.
«Volevo tornare a fare qualcosa di bello per Santo Stefano. Il mio spettacolo darà una nuova visibilità e attenzione al borgo e al progetto di ristrutturazione della Torre Medicea, monumento di grande valore artistico e culturale – ha dichiarato Federico Fiorenza -. Nella mia lunga permanenza al TSA ho incontrato varie volte anzi direi contaminato i luoghi più intriganti della nobile architettura di Santo Stefano di Sessanio. Il “Romeo e Giulietta” del 1991 spettacolo nella memoria di molti, un inizio straordinario dei miei progetti di teatro itinerante, poi la “Dodicesima Notte”, la “Rappresentazione della Passione”, e infine nel 1998 ancora uno Shakespeare itinerante “Love&Crash”»
“Notturno d’autore” è il primo risultato del Laboratorio sulle Arti e i Mestieri dello Spettacolo che continuerà fino a dicembre, coinvolgendo altre amministrazioni comunali, la Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo aquilano, le scuole e i giovani, con collaborazioni di prestigio nazionale.